L’Australia inserisce incentivi per l’energia solare nel suo piano anti-inquinamento

 Il piano del governo australiano per produrre il 20% dell’energia da fonti rinnovabili a partire dal 2020, prevede ora anche degli incentivi per i pannelli solari, così come ha precisato il ministro per i cambiamenti climatici, Penny Wong. Wong ha anche fatto sapere di avere intenzione di includere i cosiddetti Crediti Solari per quelle persone che utilizzano l’energia proveniente dal sole. Le leggi promosse dal ministro permetteranno, tra l’altro, di espandere gli obiettivi dell’elettricità da fonti rinnovabili fino a 45.000 gigawatt-ora nel 2020 dai 9.500 gigawatt-ora di partenza del 2010. In una dichiarazione via e-mail, il ministro australiano ha precisato il suo progetto:

Stiamo costruendo una economia del futuro con livelli di inquinamento molto bassi, attraverso la fissazione di un costo sul carbone e con maggiori investimenti nelle tecnologie rinnovabili, come le energie eolica, solare e geotermica.

 

L’obiettivo del governo australiano per quanto riguarda l’energia rinnovabile fa parte di un piano più ampio volto a ridurre i gas ad effetto serra del 60%  nel 2050. Lo stesso ministro Wong ha spiegato questa settimana che il governo dovrebbe utilizzare lo scambio di emissioni per abbassare il livello di inquinamento del 5-15% a partire dal 2020. Il progetto darà quindi la possibilità ai consumatori di guadagnare cinque crediti, detti anche Renewable Energy Certificates, per ogni megawatt-ora di energia solare prodotta dai loro pannelli. Questi crediti saranno una sorta di anticipo dei 7.500 dollari australiani (5.194 dollari) per chi acquisterà sistemi fotovoltaici domestici.

Agenzia delle Entrate: Nuovo Conto Energia incompatibile con detrazione Irpef del 55% per risparmio energetico.

La detrazione Irpef del 55% per il contenimento dei consumi energetici non è cumulabile con il Conto Energia che offre incentivi per gli impianti solari

Q-cells primo produttore mondiale di fotovoltaico, in attesa dei risultati di Suntech

La rivista mensile Photon International si occupa nel mese di marzo del mercato mondiale del fotovolataico, un mercato in continua e repentina crescita, da cui è possibile aspettarsi sorprese. Infatti la giapponese Sharp, ex-primo produttore mondiale, ha ceduto il primo scalino del podio per scendere al terzo. A contendersi il primo posto la cinese Suntech e la tedesca Q-cells. I dati non sono ancora ufficiali, ma Sharp dovrebbe aver subito un calo del 16% rispetto al 2006 mentre per Q-Cells si stimava un balzo avanti del 46%, arrivando a raggiungere Suntech a 364 megawatt prodotti nel 2007.

Confermati questa mattina i dati riguardanti la produzione, che anzi si sono rivelati migliori del previsto per la tedesca: +54% di produzione, arrivando ai 389 MW e vendite più che raddoppiate (+59%). Le aspettative per il 2008 sono altrettanto rosee con la produzione che dovrebbe raggiungere i 590 MWp. In attesa dei dati relativi alla cinese Suntech attesi per domani, Q-cells conquista il primato mondiale.