Ericsson è una delle aziende impegnate nel ramo della telefonia e della comunicazione più durature del proprio settore di appartenenza. Sorge però un problema: il titolo precipita. E la colpa è da dare tutta ad un bilancio in netto calo rispetto agli anni successivi.
Ericsson
Stm Ericsson verso divisione
La joint venture Stm Ericsson si avvia verso la fine. Il risultato di tale decisione lo si è potuto comprendere dalla trimestrale ultima del 2012, con ricavi pari a 2,16 miliardi di dollari per Stm, contro i 2,191 miliardi dell’anno precedente, e margine lordo in calo al 32,3 per cento contro il 33,4 per cento dell’anno prima. Perdita netta pari a 428 milioni di dollari, influenzata da un onere di svalutazione di avviamento e altri asset pari a 544 milioni di euro, a sua volta riconducibile alla scelta di “divorziare” da Ericsson.
Stm quota jv svalutata da Ericsson per 924 milioni
Il titolo STMicroelectronics sta evidenziando un andamento negativo questa mattina a Piazza Affari, in linea con il sentiment di giornata che sta spingendo gli investitori a monetizzare i guadagni accumulati negli ultimi giorni di rialzi in borsa. Male anche Stm, che perde l’1,3% a 5,305 euro, dopo essere sceso nell’intraday fino a 5,205 euro. A pesare sull’andamento del titolo in borsa è una notizia relativa alla joint venture St-Ericsson. Il colosso svedese ha annunciato che non acquisterà la piena maggioranza nella joint venture paritetica con Stm.
Licenziamenti Sony Mobile
Sony Mobile, la divisione del gruppo Sony che gestisce il business dei telefoni cellulari, ha posto un altro tassello nella sua strategia di riorganizzazione delle attività dell’ex joint venture con Ericsson. In particolare, la società ha deliberato la riduzione dell’organico in alcune strutture svedesi, figlie della precedente cooperazione con il brand scandinavo, allo scopo di snellire il parco di risorse umane impiegate nel vecchio Continente. Una decisione particolarmente sofferta per il mercato svedese, che potrebbe condurre Sony Mobile a conseguire significativi vantaggi in termini di economie.
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