Un dividendo unitario da cinque centesimi di euro: è questa la proposta di distribuzione che è stata avanzata da Ubi Banca nel corso della giornata di ieri, più precisamente dal proprio consiglio di gestione. Tale cedola si riferisce ovviamente a ogni singolo titolo azionario, con un totale di questi strumenti che supera abbondantemente i novecento milioni di unità, al netto di quelle proprie che sono state acquisite. Si conoscono da tempo anche le date per il pagamento vero e proprio, vale a dire il prossimo 21 maggio, con lo stacco che avverrà tre giorni dopo. Tra l’altro, non bisogna dimenticare che il monte dividendi in questione sarà pari a quarantacinque milioni di euro, ammontare che vale sulle riserve straordinarie.
esercizio 2011
Aeroporto di Firenze, dividendo da otto centesimi
Potrebbe forse essere troppo scontata come battuta, ma in questo caso è più che azzeccata: l’assemblea dei soci dell’Aeroporto di Firenze ha fornito la sua approvazione definitiva al bilancio del 2011 e i dati in questione hanno fatto letteralmente volare lo scalo toscano. Che cosa c’è da dire per quel che concerne questi specifici risultati finanziari? Lo scorso anno si è caratterizzato per gli oltre quarantotto milioni di euro relativi ai ricavi consolidati, il che ha consentito di far registrare un incremento pari a 16,4 punti percentuali. Lo stesso discorso positivo può essere fatto per quel che concerne il margine operativo lordo (11,1 milioni di euro e 7,7 punti percentuali di rialzo) e per il risultato operativo (6,5 milioni di euro).
Bilancio Credito Bergamasco esercizio 2011
Anche per il Credito Bergamasco è giunto il momento di fare i conti con il bilancio relativo allo scorso anno: l’esercizio del 2011 si è chiuso in maniera piuttosto interessante, con un utile netto che ha superato i 106 milioni di euro, tanto da far registrare un incremento complessivo di 8,7 punti percentuali. Questo stesso bilancio ha ricevuto l’approvazione dell’assemblea dei soci, ragione per la quale si è scelto anche di distribuire il dividendo. Il valore unitario in questo caso è stato fissato in cinquanta centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario, ma si conoscono già le prossime date a cui fare riferimento.
Banca Carige pubblica i risultati del 2011
Perdite in leggera flessione e un’ottima performance per quel che riguarda il margine di interesse: sono questi i due risultati che emergono con maggiore evidenza dal bilancio del 2011 di Banca Carige. L’istituto ligure ha infatti provveduto a pubblicare i risultati relativi allo scorso esercizio, i quali possono definirsi senza dubbio positivi, visto che sono stati ottenuti in presenza di una congiuntura economica fortemente negativa e che le stime degli analisti finanziari sono state superate in modo brillante. Volendo essere ancora più precisi, uno dei meriti principali di questi dati deve essere assegnato al costante monitoraggio del credito.
Bilancio Banca Intermobiliare esercizio 2011
Il nome di Banca Intermobiliare, istituto di credito che fa capo al gruppo Veneto Banca, è associato soprattutto a due attività specifiche, vale a dire il private banking e il wealth management: anche il 2011 si è caratterizzato in questo senso? La banca torinese ha reso noti i modi in cui ha chiuso lo scorso anno, con un elemento finanziario che ha sicuramente dominato sugli altri, vale a dire l’utile netto consolidato. In effetti, questo valore si è attestato sui quindici milioni di euro, una cifra di tutto rispetto, soprattutto se si pensa che è stata raggiunta grazie a un incremento di ben 46,5 punti percentuali rispetto a un anno prima. L’annuncio ufficiale di Banca Intermobiliare è stato corredato comunque anche a da alcune precisazioni molto interessanti.
Utile Fideuram in calo nell’esercizio 2011
Tra le tante banche che ci stanno facendo conoscere i loro dati relativi al 2011, Fideuram merita sicuramente un discorso a parte: l’istituto di credito romano, parte integrante del gruppo Intesa Sanpaolo, è stato infatti capace di conseguire un utile netto consolidato di poco superiore ai 175 milioni di euro, un risultato che è in deciso calo rispetto a quello conseguito nello stesso periodo di un anno prima (-17,2% per la precisione). Per quale motivo si è verificato un ribasso simile? Le principali motivazioni devono essere ricercate nelle svalutazioni che si sono succedute a livello dei titoli governativi della Grecia, una influenza nettamente negativa per quel che concerne il risultato annuale del gruppo stesso, tanto che sono stati calcolati 89,5 milioni di euro in merito all’incidenza in questione.