Dopo aver effettuato diverse sforbiciate sul rating sovrano dei paesi dell’area euro tra il 2010 e il 2012, l’agenzia di rating internazionale Standard & Poor’s potrebbe rivedere i suoi giudizi e alzare la valutazione sul merito di credito di molti paesi bocciati nei mesi scorsi. Secondo quanto affermato da Moritz Kramer, capo dei rating europei per S&P, se non si concretizzeranno rischi economici, politici e sociali, “il merito di credito sovrano della zona euro potrà tornare a crescere nel 2013”. Anche per l’Italia è in arrivo una promozione.
Esm
Rating Esm tripla A da Fitch
L’agenzia di rating Fitch ha assegnato il giudizio massimo, tripla A, al nuovo Esm, il Fondo Salva Stati che ha debuttato in maniera ufficiale appena ieri. Stando a Fitch, l’Esm potrà infatti godere sempre e comunque di tutta la liquidità sufficiente per le obbligazioni dei prossimi sei mesi. Non tutto è oro, ad ogni modo, quel che luccica: l’agenzia avverte infatti che anche il merito di credito dell’Esm è messo a serio rischio nell’ipotesi di una uscita della Grecia dall’Euro, così come avverrebbe per gli altri rating collegati al credito sovrano.
Van Rompuy auspica un dibattito sulla disoccupazione giovanile
Nel nostro paese si discute circa le possibili opzioni per riformare il mercato del lavoro e anche l’Unione Europea non poteva essere da meno: a Bruxelles, infatti, l’attenzione è molto alta in relazione al fenomeno della disoccupazione giovanile, al mercato unico e alle imprese. Il summit dei leader continentali che si terrà il prossimo 30 gennaio sarà l’occasione più propizia per approfondire questi argomenti, come auspicato anche da Herman Van Rompuy, numero uno dell’Eurogruppo, intenzionato a farne una priorità. L’obiettivo primario, dunque, è quello di adottare delle apposite misure che siano in grado di creare nuovi posti di lavoro.
Eurozona: nuovo meccanismo di salvataggio da 500 miliardi
Un nuovo meccanismo permanente di risoluzione della crisi volto a sostenere i paesi più in difficoltà dell’eurozona dal punto di vista finanziario: è questo il