Rinegoziazione mutui: raggiunto accordo tra banche e Governo

L’accordo raggiunto tra il governo e l’Abi permette agli italiani di trasformare i mutui a tasso variabile in rate fisse. Con il risultato di ridurre e stabilizzare l’importo delle rate da corrispondere senza costringere i correntisti a portare ulteriori garanzie. L’intesa si riferisce solo ai finanziamenti a tasso variabile sottoscritti prima dell’inizio del gennaio 2007 e solo per la prima casa. Gli italiani potranno rinegoziare il proprio mutuo a tasso variabile, ottenendo dalle banche il tasso di interesse medio che era applicato nel 2006, si avrà quindi un alleggerimento immediato del caro mutui: su un mutuo da 100mila euro della durata di 15 anni la rata su base annua si ridurrebbe da 9.874 euro a 8.916; con un risparmio prossimo quindi a mille euro. Su questa cifra i clienti dovranno però riconoscere agli istituti di credito un interesse, che sarà calcolato sull’Irs a dieci anni, maggiorato dello 0,50 per cento. In pratica un «finanziamento ponte» a condizioni prestabilite e valido per tutti, destinato a vivere in simbiosi con il mutuo e l’andamento del costo del denaro: a seconda dell’altalena dei tassi, a fine periodo il correntista potrebbe quindi essere chiamato a ripianare la differenza accumulata.

L’economia sommersa: tra evasione e triste realtà

L’economia sommersa può essere definita come l’insieme di tutte le attività economiche che contribuiscono al prodotto interno lordo ufficialmente osservato ma che non sono registrate e tassate. Essa comprende la produzione di beni e servizi di per sé legali, ma che avviene all’insaputa delle autorità, la produzione di beni e servizi illegali e i redditi in natura non dichiarati.

Tra i motivi principali dell’espansione del fenomeno vengono indicati la crescente pressione fiscale, i contributi sociali, la moralità fiscale in calo. Il fenomeno riguarda in particolare le economie domestiche, il settore delle pulizie, il turismo e l’edilizia. L’economia sommersa indebolisce il sistema previdenziale, altera la struttura dei salari e dei prezzi e intacca le misure di protezione dei lavoratori.

L’incubo dell’affitto è finito! Mutuo Revolution di BNL: fino a 40 anni 100% valore della casa

Fino a poco tempo fa non era possibile acquistare la prima casa sottoscrivendo un mutuo al 100% del valore dell’immobile, così tanti giovani sposini, già dissanguati dalle spese del matrimonio, non riuscivano ad acquistare un tetto dove mettere sù famiglia. Forse non tutti sanno che da circa un anno è possibile: mutuo BNL Revolution è offerto senza alcuna spesa di istruttoria, al fine di venire incontro alla crescente domanda di mutui a più lunga durata e sul 100% del valore dell’immobile. Investendo soltanto una piccola somma o senza alcun capitale iniziale, ma disponendo comunque di redditi adeguati è possibile acquistare la prima casa. Mutuo BNL Revolution è infatti attualmente l’unica soluzione presente sul mercato che permette di finanziare fino al 100% l’acquisto della prima casa.

La Formula 100% risponde a un crescente bisogno di poter disporre di un elevato valore di finanziamento rispetto al valore commerciale dell’immobile acquistato. Si tratta di una delle offerte più competitive sul mercato, perché consente di finanziare appunto per intero (fino al 100%) il valore di acquisto della “prima casa” per un importo massimo di 300.000 euro, senza ulteriori oneri e incombenze, come, ad esempio, la sottoscrizione o l’acquisto di prodotti e servizi bancari aggiuntivi. Inoltre l’allungamento della durata consente di ridurre l’importo mensile della rata di circa il 9% rispetto ad un finanziamento a 30 anni, di pari importo.

Cda Exprivia approva trimestrale

Exprivia S.p.A. è una società per azioni italiana che si occupa di progettazione e sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT per il mercato bancario, medicale, industriale, telecomunicazioni e Pubblica Amministrazione. La società è quotata presso la Borsa valori di Milano, conta attualmente un team di oltre 1200 persone distribuite fra la sede principale di Molfetta (BA) e le sedi di Milano, Roma, Vicenza, Trento, Piacenza e Bologna.

Exprivia offre quindi soluzioni per il presidio del rischio di credito: La soluzione Global Credit Management è un sistema di soluzioni applicative, mirate al supporto delle diverse attività di valutazione, creazione, controllo e gestione del portafoglio crediti di un istituto di credito. Le diverse soluzioni proprietarie, integrabili fra loro, supportano le differenti fasi del processo di gestione del credito, dalla pratica elettronica di fido, al controllo mandamentale fino alla generazione di rating Basilea2 compliant.