L’euro sbarca in Estonia, è il primo Paese sovietico
La moneta unica europea dall’anno prossimo, esattamente da domani avrà un nuovo membro: l’Estonia, che abbandona la corona, introdotta nel 1992 per rimpiazzare il rublo
La moneta unica europea dall’anno prossimo, esattamente da domani avrà un nuovo membro: l’Estonia, che abbandona la corona, introdotta nel 1992 per rimpiazzare il rublo
Mentre si aspettano i close annuali sugli indici Azionari per l’analisi di lunghissimo periodo e le previsioni per il 2011, l’attenzione si sposta sui Mercati
Al di là dei motivi macro secondo cui il cambio Euro/Dollaro è destinato a rafforzare il valore della Moneta Europea, il quadro tecnico rimane invariato;
L’andamento del cambio continua a regalare soddisfazioni a chi ha creduto fin da subito nel rally rialzista che arriva alla conclusione della sua seconda fase;
Dal bottom relativo del 7 Giugno il cambio Euro/Dollaro ha avuto una reazione importante che presenta i classici segni di un’inversione di lungo periodo; rimangono
Nonostante l’indice di riferimento sta attraversando un periodo difficile per la paura di nuovi affondi sotto a 18000 punti, Telecom Italia regge i livelli raggiunti
Dall’Euro/Dollaro, che non riesce a mantenere una tendenza precisa definendo quello che potrà essere il futuro cammino del cambio, al Cacao oggetto di speculazioni milionarie,
La reazione scatenata dai compratori dopo il raggiungimento del bottom prossimo a 1.1830 ha disegnato sul grafico daily un’impennata degna dei migliori up-trend, come non
Forte discesa per la moneta Europea nei confronti del Dollaro Americano; il cambio attesta il suo valore intorno a 1.2150 dopo un periodo decisamente negativo
La “questione Grecia” rischia non solo di mettere sotto pressione l’euro, ma anche la sterlina. La debolezza persistente delle ultime sedute per la valuta britannica
Rispetto a quelli attuali, per la moneta unica ci sono stati di sicuro tempi migliori. L’euro, dopo aver recentemente rotto al ribasso la soglia psicologica
Mentre l’Euro perde costantemente terreno rispetto alla valuta USA, quest’ultima guadagna punti contro lo Yen Giapponese: fermato dalla resistenza statica a quota 90.48, il cambio
Pollice verso in Germania per la fiducia degli imprenditori. L‘indice Zew, che ne misura il sentiment, è infatti sceso a gennaio a quota 47,2 punti,
Comincia a prendere corpo la divergenza prezzi-MACD sul grafico daily del cambio Euro/Dollaro: i suoi effetti ribassisti sono iniziati con la violazione della prima trend-line