Bce rivede al rialzo le previsioni di inflazione: invariati i tassi di interesse

Obiettivo primario della Bce e’ assicurare la stabilita’ dei prezzi, che e’ precondizione per la stabilita’ finanziaria e la crescita. La BCE esercita, infatti, il controllo dell’inflazione nell’area euro badando a contenere, tramite opportune politiche monetarie (controllando la base monetaria o fissando i tassi di interesse a breve), il tasso di inflazione di medio periodo ad un livello inferiore (ma tuttavia prossimo) al 2%.

Proprio a questo scopo il suggerimento di Trichet per arginare le pressioni inflazionistiche che iniziano a minacciare l’Europa è quello di abbandonare la strada delle politiche fiscali e seguire “politiche di bilancio prudenti”. La Bce rivede al rialzo le previsioni di inflazione di Eurolandia per il 2008 e il 2009: le nuove stime indicano un’inflazione compresa fra il 3,2 e il 3,6% per il 2008, in netto rialzo dal 2,9% medio stimato a marzo, mentre per il 2009 gli economisti si aspettano un’inflazione compresa fra 1,8% e 3,0%, dal precedente 2,1% medio.

ISTAT: Il 50% degli italiani con 1900 euro al mese

Secondo le ultime statistiche rese note dall’ISTAT nel Rapporto Annuale sulle condizioni dell’Italia presentato alla Camera dei Deputati, il 19% degli italiani non riesce ad arrivare alla fine del mese ed il 50% vive con 1900 euro al mese.

Tra le categorie più a rischio ci sono le famiglie con figli minori a carico e le persone che vivono da sole, sono proprio questi che si trovano in ritardo nei pagamenti.
Il rapporto focalizza che il reddito netto per le famiglie residenti in Italia è di 2300 euro mensili inclusi i trasferimenti monetari,di circa 700 euro. Nota importante viene dalle famiglie rette solo dallo stipendio femminile, in questi nuclei familiari si ha circa il 27 % in meno del reddito rispetto agli altri.

AS ROMA: sfuma la trattativa con Soros per l’acquisto della società e il titolo crolla in Borsa

Sembra allontanarsi definitivamente la possibilità che George Soros diventi il nuovo proprietario della As Roma. La comunicazione di un ripensamento da parte del magnate statunitense è arrivata ieri a Trigoria. La società giallorossa sembra, dunque, restare in mano ai Sensi nonostante ci sia bisogno di un nuovo proprietario per risanare i conti. Curiosamente però l’avvocato Joe Tacopina, legale di George Soros, è in volo per Roma.

I titoli in Borsa della Roma, dopo l’impennata dei giorni scorsi (+17,11%), sono crollati in seguito alle voci sull’interruzione della trattativa con Soros per l’acquisto.

L’economia sommersa: tra evasione e triste realtà

L’economia sommersa può essere definita come l’insieme di tutte le attività economiche che contribuiscono al prodotto interno lordo ufficialmente osservato ma che non sono registrate e tassate. Essa comprende la produzione di beni e servizi di per sé legali, ma che avviene all’insaputa delle autorità, la produzione di beni e servizi illegali e i redditi in natura non dichiarati.

Tra i motivi principali dell’espansione del fenomeno vengono indicati la crescente pressione fiscale, i contributi sociali, la moralità fiscale in calo. Il fenomeno riguarda in particolare le economie domestiche, il settore delle pulizie, il turismo e l’edilizia. L’economia sommersa indebolisce il sistema previdenziale, altera la struttura dei salari e dei prezzi e intacca le misure di protezione dei lavoratori.

Emak approva bilancio 2007 e autorizza acquisto e vendita di azioni proprie

Emak, è uno dei maggiori player a livello europeo nella produzione e nella distribuzione di macchine per il giardinaggio e l’attività forestale. L’acquisizione di importanti realtà industriali e commerciali in tutta Europa, la quotazione alla Borsa Valori di Milano, la partnership tecnologica con grandi multinazionali ed il ruolo di primo piano ricoperto all’interno del Gruppo Yama testimoniano la continua crescita dell’azienda, lo spirito di innovazione e l’attenzione alla nuove prove del mercato. Oggi Emak è quindi una realtà internazionale, fondata sulla forza di due marchi commerciali – Efco e Oleo-Mac – conosciuti in tutto il mondo. Con le sue 3 unità produttive, le 7 filiali e i suoi 126 distributori Emak è infatti presente in oltre 70 Paesi, servendo circa 20.000 punti vendita nei cinque continenti.

Logitech segna crescita del fatturato del 17 % a 601 milioni di dollari

Logitech International S.A. con sede ad Apples in Svizzera è la holding del gruppo Logitech. Fu fondata nel 1981 da Daniel Borel, Pierluigi Zappacosta e Giacomo Marini. Era una spin-off della École polytechnique fédérale de Lausanne. Guida il settore industriale delle periferiche per computer a livello mondiale. Logitech produce un ampia gamma di periferiche per PC, console di videogiochi (Xbox, PlayStation 2, PlayStation 3 e Wii), lettori mp3 portatili e telefonini ma di recente si è focalizzata per quelle per computer. Iniziò con la produzione di mouse a Le Lieu (Svizzera). la produzione fu in seguito spostata negli USA, a Taiwan e Irlanda, infine a Suzhou in Cina. Vende i suoi prodotti in tutto il mondo. Le sue attività vengono divise in 3 ampie zone geografiche: America, Europa, Medio Oriente e Africa e infine Asia . In Giappone usa il marchio Logicool da quando la compagnia Logitec del luogo esistente fin dal 1982 si è inserita nel mercato delle periferiche.

Più collaborazione tra Italia e Russia per l’energia

Conferenza stampa congiunta di Silvio Berlusconi e del presidente russo Vladimir Putin alla Villa Certosa di Porto Rotondo. Sul piano energetico, i legami tra i due paesi sono sempre più stretti. Oggi l’Italia è infatti il quarto partner commerciale di Mosca, il secondo paese importatore e soltanto il settimo per le esportazioni. C’è quindi spazio per una forte crescita delle relazioni commerciali. Sia Berlusconi che Putin hanno spiegato di aver affrontato in dettaglio, attraverso un lungo colloquio in Costa Smeralda, come approfondire la cooperazione economica tra Italia e Russia in diversi settori. Sono stati esaminati con attenzione il dossier energetico, quello della cooperazione militare, l’aerospaziale nonchè le possibilità che si aprono per le imprese italiane nel rinnovamento delle infrastrutture russe.

Supereuro, il dollaro non riesce a rialzarsi ma resta comunque la valuta guida

L’euro ieri ha stabilito un nuovo record sul dollaro e la sua corsa sembra inarrestabile. L’inflazione sale negli Stati Uniti e l’euro sale, l’inflazione cresce in Europa e l’euro cresce ugualmente.

Wall Street in rally attraversa un momento positivo ed i dati macroeconomci sugli Stati Uniti non sono poi così negativi: l’Empire State Manufacturing Index è risultato essere superiore alle attese e il dato sui flussi di capitali ha dimostrato che investimenti stranieri continuano ad arrivare. Allora come mai il dollaro continua a perdere?

Christian Noyer, Governatore della Banca di Francia e consigliare della Bce, ha descritto la crescita dell’euro come “abnorme“, ma ha anche ammesso che è proprio il supereuro a proteggere il vecchio continente da un’inflazione ancora maggiore di quella attuale.

Sembra sempre di più che il mercato valutario non rispecchi i fondamentali economici. O almeno è quello che credono i gestori interpellati da Merryl Linch: secondo un sondaggio effettuato dalla banca d’affari statunitense il 71% dei gestori crede che l’euro sia sopravvalutato.