Controlli in arrivo per i contribuenti italiani, non solo per chi potrebbe essere sospettato di evasione, ma per chiunque faccia una spesa oltre i 3000 euro. Arriva lo spesometro, una misura che servirà a prevenire l’evasione fiscale e che permetterà di mettere subito in luce coloro che dichiarano di guadagnare poche migliaia di euro all’anno e invece fanno una vita da pasha. I venditori dovranno trasmettere le operazioni rilevanti ai fini Iva imponibili e non imponibili. Occorre quindi dare comunicazione all’agenzia delle entrate per le cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute da soggetti passivi Iva, di importo pari o superiore a 3000 euro.
evasione
UniCredit accusata di evasione fiscale
Sequestrati 245 milioni a Unicredit. Qualcosa aveva fatto sospettare le fiamme gialle: il gruppo aveva investito in operazioni complesse, che non comportavano alcun rischio ma neanche alcun utile. Secondo la Procura di Milano, questi investimenti non avevano alcuna giustificazione economica se non quella di creare un enorme vantaggio fiscale per il gruppo. Lo sospetta il Gip di Milano Luigi Varanelli, che su richiesta del Procuratore aggiunto Alfredo Robledo, ha disposto il sequestro preventivo di 245 milioni di euro. Sarebbero stati sottratti al fisco 745 milioni negli esercizi 2007 e 2008 (dal 2009 era stato prudenzialmente applicato il regime fiscale italiano) i 245 milioni sono il corrispondente danno all’Erario.
Evasione fiscale: 30 mld di euro non dichiarati
Nell’attivita’ della Guardia di Finanza per il 2010 uno spazio prioritario verra’ assegnato ai piani di contrasto all’evasione internazionale e ai paradisi fiscali. Così il
Scudo fiscale riaperto, due le aliquote
Dopo i circa cinque miliardi di euro incassati dallo Stato con lo scudo fiscale, la “sanatoria” sui capitali indebitamente ed illecitamente detenuti e/o esportati all’estero
Scudo fiscale: inattesa proroga
Colpo di scena sullo scudo fiscale. Mentre gli interessati a mettersi in regola con il rimpatrio stanno facendo in queste ultimissime ore la fila presso
Scudo fiscale: scadenza termine
Giorno 15 dicembre scade il termine per riportare in Italia i capitali esportati illegalmente. Finora si contano più di 100 miliardi di rimpatri. E’ davvero
Paradisi fiscali: la lotta continua
Dopo la consegna agli Stati Uniti, da parte di Ubs, di 4.450 nomi di correntisti americani, adesso anche la Francia ottiene da tre istituti di
Evasione: GdF scopre frode da un miliardo
Siamo ad Agrigento e la Guardia di Finanza ha scoperto una evasione fiscale per oltre un miliardo di euro nel commercio di metalli e rottami
Paradisi fiscali: Ubs pronta a pagare 5 miliardi per il segreto
Ubs é ancora in causa giudiziaria con gli Stati Uniti, l’accusa: aver aiutato alcuni americani a evadere il fisco. E così per evitare che i
Fisco: migliora andamento entrate rispetto ai mesi scorsi
I dati del Bollettino del Dipartimento delle finanze del ministero dell’Economia rilevano un forte calo delle entrate tributarie tra gennaio e aprile. In questo periodo
Aumentano i redditi non dichiarati e le banconote false
Aumenta l’economia sommersa. L’evasione fiscale in Italia è una patologia che distorce la competizione economica ed è anche fonte di ingiustizia tra chi paga le tasse e chi non le paga. Raggiungono il 30% i redditi non dichiarati dai 6.414 evasori totali, ovvero quelli sconosciuti al fisco, e ora scoperti dalla Guardia di Finanza e di cui ne parla il comandante generale della GF, Cosimo D’Arrigo, presentando a Roma il bilancio 2008 della Gdf. In totale la Gdf ha scoperto redditi non dichiarati, da chi in tutto o in parte si sottrae al fisco, per 27,5 miliardi di euro. Il ministero dell’Economia e delle finanze stima, grosso modo, l’evasione fiscale a livello di 220-250 miliardi di euro. Ecco perchè il PIL è in diminuzione, perchè molti non dichiarano i propri guadagni. Reddito non dichiarato nonostante la lotta all’evasione consolazione è che almeno 80-90 miliardi di euro sarebbero recuperabili con la lotta all’evasione.
L’economia sommersa: tra evasione e triste realtà
MEF: buon andamento delle entrate fiscali e contenuta evoluzione della spesa
la riduzione del fabbisogno di marzo risulta determinata dal buon andamento delle entrate fiscali e da una contenuta evoluzione della spesa, in linea con le previsioni. Va inoltre notato come il saldo del mese incorpori maggiori oneri di interessi sul debito per circa 750 milioni e l’erogazione di circa 1.000 milioni per il pagamento di una quota delle anticipazioni programmate per l’estinzione dei debiti sanitari degli anni passati.