La Ferrero non bada a spese e sta mettendo in campo tutto il possibile: l’offerta da 2,5 miliardi paventata per acquistare le attività della Nestlè in via di dismissione parla chiaro. Il gruppo italiano vuole “conquistare” le barrette “americane” del brand svizzero.
Ferrero
Ferrero prima al mondo: lo dice Reputation Inst
Ferrero è il marchio alimentare primo nel mondo, e 17° tra tutti i marchi, senza differenza di settore, per quel che riguarda la reputazione.
Ferrero uomo più ricco d’Italia nel 2012
Secondo quanto emerge dalla classifica dei paperoni stilata da Forbes per il 2012, i super-ricchi italiani sono aumentati. Nella classifica dei miliardari di Forbes, sono 23 le posizioni occupate dagli italiani mentre l’anno precedente erano “solo” 16. Nonostante la crisi economica del paese, i super-ricchi sono diventati ancora più ricchi. L’uomo più ricco del pianeta resta sempre il magnate delle telecomunicazioni messicano Carlos Slim Helu, che guida questa speciale classifica davanti a Bill Gates della Microsoft. L’elenco dei super-ricchi è salito alla cifra record di 1.426 persone.
Ferrero rinnova la politica degli investimenti
Ferrero può guardare con soddisfazione ad un futuro sempre più internazionale. Contrastando un andamento non brillantissimo della domanda interna, infatti, il gruppo alimentare può ritenersi soddisfatta di poter bilanciare territorialmente il proprio giro d’affari, che oramai proviene per oltre tre quarti dall’esterno dei confini nazionali. Un bilanciamento che ha consentito alla società di chiudere il bilancio con un fatturato in decisa crescita.
Ferrero salva il brand Kinder
La Corte di Giustizia europea ha sciolto il contenzioso che aveva visto opporsi la società Ferrero e l’imprenditore tedesco proprietario di Kindertraum, un marchio molto simile a quello storico dell’azienda di Alba. La Corte, valutando che il nome “Kinder” distingue per più di una generazione di italiani un’intera gamma di prodotti della Ferrero, non può essere registrato in Europa da altri soggetti, nemmeno per brand simili come, appunto Kindertraum, poiché potrebbe generare confusione nel pubblico.
Il contenzioso legale era approvato dinanzi ai giudici europei dopo essere esaminati dall’Uami, l’ufficio per l’armonizzazione nel mercato unico di marchi, disegno e modelli. All’ufficio si era rivolto pochi anni fa un imprenditore tedesco, Harald Wohlfahrt, che aveva chiesto di registrare il marchio denominativo “Kindertraum” (letteralmente, “sogno dei bambini”) per prodotti appartenenti a un settore differente da quello Kinder, il cartario (cartonicini, prodotti da cartoleria, decorazioni natalizie). La Ferrero si era invece opposta.
Kraft sfida Ferrero nel mercato francese
Kraft e Ferrero stanno per accendere una rivalità davvero forte all’interno del mercato francese: il celebre colosso alimentare è intenzionato a sfidare i produttori della Nutella in una nazione in cui la presenza italiana è molto forte, con il gruppo piemontese che può addirittura vantare una consistente fetta del settore (l’84% per la precisione), anche a causa della mancanza di concorrenti adeguati. La multinazionale americana pensa di poter ridurre questa quota e la sfida verrà lanciata verso la metà del prossimo mese con un prodotto che è già stato introdotto nel nostro paese, “Philadelphia con Milka”, una crema al cioccolato che tenterà di far ingolosire più francesi possibili.
Ferrero, Raffaello: vinta nuova battaglia in Ucraina
La Ferrero vince contro i contraffattori e imitatori anche in Ucraina. La casa di Alba, infatti, dopo le battaglie dall’esito positivo in Cina e Russia,
Ferrero dice no alle acquisizioni e ora punta all’America e all’Oriente
La Ferrero dice definitivamente no ad acqisizioni e alleanze industriali. Dopo aver rinunciato all’offerta per Cadbury che avrebbe fruttato all’azienda 4,5 miliardi di euro, infatti,