Con la vittoria dei sì, per quanto risicata, nel referendum dei lavoratori di Mirafiori, per lo stabilimento torinese la Fiat avvierà un piano di investimenti da oltre un miliardo di euro. L’obiettivo è quello di andare a produrre veicoli di fascia alta, che costano di più rispetto alle normali utilitarie, e che quindi hanno anche un margine di guadagno superiore. Questo avverrà nell’ambito della nascita di una newco, una nuova società italo/americana tra la Fiat Auto e la Chrysler, e di una revisione delle condizioni contrattuali per i lavoratori. E’ proprio su questo “scoglio” che i lavoratori delle Carrozzerie Mirafiori si sono letteralmente divisi tra il fronte del sì e quello del no. Alla fine il sì l’ha spuntata e, quindi, i lavoratori dello stabilimento saranno riassunti con un nuovo contratto di lavoro che non sarà più il CCNL, ma agganciato alla produttività del sito stesso e con una riduzione, tra l’altro, delle pause dal lavoro, e con la possibilità di spostare la mensa a fine turno.
Fiat auto
Fiat: Termini Imerese, speranze dal nuovo Tavolo tecnico
Per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese ci sono al vaglio sei/sette proposte. A dichiararlo a conclusione di un incontro con i Sindacati, il Governo e la Fiat è stato il Ministro Scajola, il quale per il futuro di Termini Imerese ha annunciato che il Tavolo tecnico tornerà a riunirsi presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico nella giornata del 5 febbraio 2010. Con o senza la Fiat a Termini Imerese, a partire dal 2012, la priorità assoluta è quella relativa alla salvaguardia dei livelli occupazionali in un’area come quella del palermitano dove di certo non si può dire che ci sia tanto lavoro e tante alternative per le famiglie dei lavoratori della società del Lingotto.
Fiat: due settimane di cig in tutti gli stabilimenti
14 giorni di cassa integrazione in tutti gli stabilimenti di Fiat Auto in Italia. Una drastica decisione che il gruppo Fiat ha preso per cercare
Fiat: 500.000 Grande Punto richiamate per difetto fabbricazione
Fiat Automobiles, in accordo con quanto rivelato da L’Espresso, e poi confermato da fonti vicine alla casa automobilistica torinese, sta mettendo a punto la “campagna
Trimestrale Fiat: battute le stime, ma forte preoccupazione per il 2009
Quella che il gruppo Fiat ha pubblicato oggi è una trimestrale fatta di luci e ombre. Battute le stime per il terzo trimestre e confermate quelle per il 2008, il management si è trovato costretto a ridurre gli obiettivi per il 2009 a causa dell’andamento del mercato. Per i tre mesi da luglio a settembre il gruppo ha registrato un trading profit di 802 milioni di euro, in salita dell’8% rispetto allo scorso anno. Questo ha permesso a Fiat di battere le attese. Per il 2008 sono stati confermati gli obiettivi di redditività: trading profit atteso intorno ai 3,4 miliardi di euro, quindi nella parte bassa della fascia indicata già ad aprile.