Archiviate la scorsa settimana con un nulla di fatto, le trattative per il rinnovo del contratto di Fiat dovrebbero riprendere questa settimana, con esiti tuttavia ancora incerti. Venerdì scorso, infatti, le parti impegnate per garantire il rinnovo del contratto di lavoro per i circa 70.000 dipendenti del gruppo Fiat (compresa Fiat Industrial ) hanno optato per un graduale slittamento temporale, al fine di affrontare con maggiore perizia le nuove fasi della trattativa.
Fiat
Immatricolazioni auto in Europa ai minimi storici
Il declino del settore auto in Europa non accenna a fermarsi. Il nuovo anno si è aperto nel peggiore dei modi per il settore automobilistico, che già nel corso del 2012 aveva manifestato clamorosi segnali di debolezza. A gennaio le immatricolazioni di nuove auto in Europa sono scese dell’8,5% su base annua a 918.280 unità. Il dato comprende sia l’Ue-27 che l’Efta. Non era mai stato registrato un valore così basso dall’inizio delle serie storiche, ovvero dal 1990. Secondo le rilevazioni dell’Association des Constructeurs Europeens de l’Automobiles (ACEA), nell’Ue-27 è avvenuto un calo dell’8,7%.
Exor converte azioni risparmio e privilegiate
Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli e holding di controllo della galassia Fiat, è pronta a lanciare un processo che garantirà al gruppo una maggiore semplificazione della struttura azionaria. Come accaduto lo scorso anno per le azioni Fiat Spa e Fiat Industrial, anche Exor effettuerà la conversione delle azioni risparmio e privilegiate. La proposta del consiglio di amministrazione della Exor prevede un rapporto di conversione pari a 1 azione ordinaria per ciascun titolo privilegiato e di risparmio.
Fiat titolo non resterà a lungo sopra 4€ secondo Citi
La nuova ottava di borsa non si apre nel migliore dei modi per il titolo Fiat, che a Piazza Affari è al momento il peggiore del listino milanese FTSE MIB con un ribasso dell’1,33% a 4,44 euro. A dare una spinta verso il basso alle azioni della casa automobilistica torinese è la conferma della view negativa di Citigroup sul titolo. Gli esperti della banca d’affari americana si chiedono come Fiat riuscirà davvero a ridurre il debito. Il pessimismo di Citi si traduce con un rating “sell” (vendere le azioni).
Nuove dichiarazioni Fiat – febbraio 2013
Fiat ha inaugurato la nuova fabbrica Maserati di Giugliasco, precisando che è ferma l’intenzione di rimanere in Italia e che, a tal fine – ha dichiarato il presidente Fiat John Elkann – “abbiamo fatto scelte difficili (…) Non tutti hanno avuto l’onesta’ di riconoscere. Ma chi vive davvero la nostra realta’, sa come stanno le cose: dopo l’avvio della produzione della Panda a Pomigliano, un mese fa a Melfi, abbiamo annunciato due nuovi modelli. E ora siamo qui, per riportare alla vita uno stabilimento che sei anni fa sembrava avere il destino segnato”.
Accordo Fiat Melfi
È stato siglato a Melfi l’accordo Fiat – sindacati per la ristrutturazione dell’impianto. Stando alla natura dell’intesa, la compagnia auto torinese avrebbe confermato 1 miliardo di euro di investimenti per la produzione di 2 nuovi modelli auto a partire dal 2014, ribandendo altresì la conferma della produzione della Grande Punto, durante la quale è tuttavia ribaltato il periodo di cassa integrazione straordinaria a rotazione.
Fiat e Chrysler verso fusione completa
Fiat e Chrysler “diventeranno un’unica identità. Ma non so dire oggi dove, come, e quando. Lo scopo è avere un’unica organizzazione che gestirà il settore auto. Serve un’azienda sola che produca auto in tutto il mondo con tutti i marchi che abbiamo. Dobbiamo studiare il modo più intelligente per portare a termine questa operazione”. Ad affermarlo, nel recente incontro con la stampa, l’amministratore delegato del gruppo torinese, Sergio Marchionne.
Vendite auto in Europa ai minimi da 20 anni
Il 2012 è stato un annus horribilis per il mercato dell’auto europeo, che ha inanellato record negativi nel corso dei mesi. Lo scorso anno le vendite di auto nella zona euro sono scese sui livelli più bassi dal 1995 a 12.053.904 milioni di unità. Ancora più marcato il calo se si analizza il risultato dell’Ue-27: in questo caso il mercato dell’auto ha registrato una flessione dell’8,2%, scendendo sui minimi più bassi degli ultimi 20 anni. L’Italia è senza dubbio il paese europeo che ha maggiormente influito sulla performance negativa complessiva.
Fiat rally in borsa su possibile accordo Jeep in Cina
La nuova ottava si è aperta con forti acquisti sul titolo Fiat alla borsa di Milano, grazie a una notizia molto positiva per il marchio Jeep. Infatti, la casa automobilistica torinese potrebbe annunciare a breve – in occasione dell’annuale auto show di Detroit – un accordo con la cinese Guangzhou Autombile Group Co Ltd (GAC) per la produzione ddi moelli a marchio Jeep in Cina. E’ importante sottolineare che GAC è già partner di Fiat per la produzione della berlina compatta Viaggio, che al momento registra circa 6mila ordininativi mensili.
Fiat quota in Chrysler salirà al 65%
Fiat ha esercitato la seconda opzione d’acquisto sulla quota della controllata americana Chrysler in mano al fondo Veba, un socio di minoranza. L’opzione si riferisce al 3,32% del capitale di Chrylser. In base ai calcoli del Lingotto, l’esborso per questa quota si aggira intorno ai 198 milioni di dollari (pari al cambio attuale a 150 milioni di euro circa). La casa automobilistica torinese controlla il 58,5% di Chrysler e ha il diritto di comprarsi dal fondo Veba il 3,32% di Chrysler ogni sei mesi, fino a un massimo del 16,6%.
Mercato auto in Italia torna ai livelli del 1979
Il 2012 è stato un annus horribilis per il mercato dell’auto in Italia. Gli ultimi dati arrivati dalla Motorizzazione hanno confermato il trend disastroso delle vendite e le attese negative di analisti finanziari e addetti ai lavori. Secondo quanto comunicato dal Ministero dei Trasporti, la Motorizzazione ha immatricolato 86.735 autovetture nel mese di dicembre 2012. La flessione nell’ultimo mese dello scorso anno è pari al 22,51% su base annua. In tutto il 2012 sono state immatricolate 1.402.089 autovetture, per una flessione del 19,87% rispetto al 2011.
Speculazione titolo Fiat su aumento di capitale
L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne, è recentemente intervenuto a smentire le voci di aumento di capitale, definendole come pure speculazioni. “Non ho mai previsto un aumento di capitale, si tratta di speculazioni che hanno avuto effetto negativo sul titolo” – ha infatti dichiarato il manager, chiudendo di fatto ufficialmente (ma fino a quando?) le voci che avrebbero voluto il top management di Fiat in fase valutativa su un possibile aumento di capitale finalizzato a ripatrimonializzare l’azienda.
Fiat aumento di capitale improbabile secondo Mediobanca
Da qualche giorno si parla con insistenza della possibilità di un aumento di capitale per Fiat, ipotesi comunque già smentita a gran voce dall’amministratore delegato Sergio Marchionne. Venerdì il titolo era stato sotto i riflettori a Piazza Affari, chiudendo la seduta con un ribasso vicino al 2% anche se nell’intraday aveva evidenziato perdite maggiori. Stamattina le azioni della casa automobilistica torinese evidenziano un guadagno dell’1,54% a 3,686 euro, con i prezzi che hanno toccato un top intraday a 3,7 euro. Gli analisti di Mediobanca hanno affrontato l’argomento della possibile ricapitalizzazione.
Fiat licenzia in Polonia
Fiat Auto Poland, la divisione del gruppo Fiat che gestisce le operazioni in Polonia, ha annunciato ai sindacati che taglierà 1.500 posti di lavoro. Il Sole 24 Ore ricorda che la società avrebbe avviato la procedura di legge per la riduzione collettiva di personale, avendo altresì espresso ai sindacati “la volontà di iniziare immediatamente una trattativa per trovare soluzioni compatibili per la gestione degli esuberi”. La riduzione di 1.500 posti coinvolge circa un quarto dei dipendenti che risultano attualmente essere in organico alla fabbrica polacca.