Investire in Fincantieri 2012

 Investire in Fincantieri conviene. Parola di Giovanni Gorno Tempini, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, il “tesoretto” operativo dello Stato in materia industriale. Intervistato da Sky, con dichiarazioni riportate sul magazine Shipping online, Gorno Tempini ha affermato che, se non si altera la concorrenza e se l’obiettivo è realmente la crescita del Paese, è giusto che lo Stato intervenga nell’economia, con potenziali investimenti su Avio e sulle infrastrutture che possono fungere da volano allo sviluppo.

Buoni ricavi ed esportazioni per Fincantieri nel 2011

 Anche Fincantieri, come sta accadendo per molte aziende e società del nostro paese, ha reso noti i risultati finanziari che sono stati conseguiti nel corso del 2011. Le stime che sono emerse con maggiore chiarezza e nettezza sono quelle relative ai ricavi, giunti fino a quota 2,4 miliardi di euro, e alle esportazioni, capaci di superare in modo convincente l’80%. Il progetto di bilancio è stato poi approvato dal consiglio di amministrazione dello stesso gruppo triestino attivo nel campo della cantieristica. In particolare, bisogna sottolineare come l’utile netto sia stato pari a dieci milioni di euro, mentre il margine operativo lordo si è assestato sui 138 milioni. Altri spunti interessanti, poi, provengono dal patrimonio netto (951 milioni di euro per la precisione), con una buona serie di riserve a causa degli utili che non sono stati distribuiti.

Fincantieri, l’ad Bono si oppone ai licenziamenti

 Il futuro di Fincantieri, il celebre complesso di cantieri navali, non è del tutto chiarito, ma per lo meno le preoccupazioni di qualche giorno fa sembrano ridimensionate: tanto più che persino l’amministratore delegato del gruppo triestino, Giuseppe Bono, si è spinto ad affermare che il lavoro della spa sarà sempre improntato ad evitare qualsiasi tipo di licenziamento. Come mai allora tante ipotesi di chiusura di stabilimenti e di tagli occupazionali non più tardi di un mese fa?

Fincantieri annuncia ai sindacati i licenziamenti futuri

 I prossimi anni non saranno certo contrassegnati da notizie liete per quel che concerne Fincantieri: il complesso cantieristico triestino, tra i più importanti d’Europa, ha infatti annunciato ai sindacati i licenziamenti che sono previsti per il futuro, i quali andranno a coinvolgere ben 2.551 lavoratori. Inoltre, a completare questo quadro dalle fosche tinte c’è anche la chiusura molto probabile di diverse strutture, come quella di Castellammare di Stabia, Riva Trigoso e Sestri Ponente.

Bei finanzia Costa Crociere per 550 milioni: sviluppo e occupazione

 Costa Crociere otterrà da Banca europea per gli investimenti (Bei) un finanziamento diretto di 550 mln euro. In questi giorni é stato siglato l’accordo la cui operazione ha lo scopo di supportare il piano di sviluppo quinquennale della flotta di Costa Crociere. Si prevedono cinque nuove navi entro il 2012, con investimenti complessivi di 2,4 mld. Grazie al prestito Bei Costa Crociere potrà comprare quattro delle cinque nuove navi (tutte saranno realizzate da Fincantieri). Oltre al potenziamento della flotta si punterà anche a un rafforzamento dell’organico. Una notizia in controtendenza, non é facile oggi sentire di imprese che assumono nuovo personale che porterà quindi a un significativo incremento occupazionale sia grazie alla costruzione delle navi sia grazie ai benefici economici che queste porteranno nelle areee dove queste effettueranno scali.