Quello che sta succedendo questa mattina sui principali listini del vecchio continente, è metaforicamente parlando, come uno di quegli attacchi decisivi durante una lunga guerra, in cui uno dei due contendenti, in questo causa la paura o il panic selling, utilizzando un gergo borsistico, si prepara a sferrare forse uno dei più decisi attacchi contro l’avversario, in questo caso rappresentati dalla stabilità e dalla fiducia nei mercati, ormai scesa a livelli vicinissimo allo zero. Ecco perchè occorre, a questo punto, una pronta ed immediata controffensiva da parte delle istituzione finanziarie Europee, sulla scorta di quello che il piano di Paulson, sebbene con all’interno molte contaddizioni ed aspetti negativi, sembra essere per gli Sati Uniti.