L’indice italiano dei 40 titoli a maggior capitalizzazione apre le contrattazioni Lunedì ad un valore di 18312, lasciando intendere una forte pressione rialzista sul listino. Smentiti in pochi giorni i compratori, ci si riversa sulle vendite chiudendo le posizioni e affondando l’indice fino a toccare un minimo di 17487 per poi concludere la settimana a 17731 mettendo a segno una performance negativa del 3,81%. Niente di grave sembra, considerata la formazione di una candela inside sul grafico weekly, ma scendendo nei frame la situazione si aggrava decisamente.
Proprio sul grafico daily vediamo come Lunedì l’indice rompe 18477 per poi ricredersi immediatamente il giorno successivo portandosi al di sotto della resistenza e iniziando il conteggio di minimi per l’inversione del Main Trend di Gann: conteggio che risulta complesso e pieno di opportunità malgrado la situazione complessa.
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Analisi Tecnica: attenzione al massimo di ieri
Con la giornata di ieri i mercati hanno lasciato intendere che vi è attesa dal punto di vista tecnico per gli sviluppi: si sta aspettando
Analisi Tecnica: il Dow Jones secondo Gann
Giornata pesantemente negativa quella di ieri, con un leggero, irrilevante recupero sul finale. Secondo la squadratura di Gann, sull’indice Americano la situazione si sta complicando
Analisi Tecnica: S&P-MIB manca il rimbalzo
L’indice italiano S&P-MIB manca clamorosamente il rally che si stava per confermare e doveva portare le quotazioni a toccare i 22000 punti dopo il taglio dei 20346.
Dopo aver violato il livello con una candela verde addirittura aprendo la giornata quasi al di sopra dello stesso, ripiega al di sotto nel giro di soli 3 giorni per poi sprofondare a 19445 sfiorando i 19289 di minimo di giornata.
Il fatto più preoccupante è l’inversione del Main Trend da positivo a negativo in soli 3 giorni consecutivi: il cambiamento è stato rapido, segno che qualcuno è fortemente convinto di un nuovo affondo.
Ora la violazione del supporto a 19704 insieme all’inversione del Main Trend richiederebbe la realizzazione di un minimo a 18290.
Analisi Ciclica S&P-MIB: i momenti cruciali della settimana entrante
L’analisi ciclica a scopo di previsione presenta diversi problemi quali la troncatura o l’allungamento temporale dei cicli: capita spesso infatti che le durate degli stessi non siano costanti e ripetitive, ma variabili. Importante è dunque avere strumenti e metodologie in grado di far fronte a questi problemi e consentirci di identificare il prima possibile uno sfasamento per poi riversare la nostra posizione. Attualmente sul future italiano SPMIB (FIB) vi sono stati diversi scompensi temporali all’interno dell’ultimo ciclo di 60 giorni. Dopo un’analisi si può identificare un ciclo di 7 giorni in corso, che per l’esattezza sembra contare 61 ore. Guardando i cicli superiori, si potrebbe pensare che lo stesso (raffigurato nell’immagine sotto) sia in chiusura e debba creare un minimo inferiore almeno sotto i 19100 punti. In realtà vi è una certa forza sul derivato che potrebbe impedire la realizzazione del minimo causa troncamento del ciclo a 60 giorni.
Analisi Tecnica: occasione d’acquisto sul Dow Jones
Il ribasso di ieri in termini percentuali dell’indice Dow Jones, se preso a se, getterebbe gli investitori nel panico. Se invece si guarda il quadro
Analisi Tecnica: Soybean e il trading-range
Uno dei più affascinanti mercati del mondo è sicuramente quello delle commodities. Da decine, centinaia di anni vengono scambiati beni di prima necessità sui mercati. Le materie prime sono beni fondamentali per l’uomo, per questo motivo sono importanti per l’economia mondiale e, sempre per lo stesso motivo, attirano sui loro derivati trattati nei mercati regolamentati migliaia di investitori.
La difficoltà di ricavare guadagno dalla speculazione sulle commodities è altissima, ma non per questo è impossibile ricavare dei profitti con costanza: seguendo un piano d’investimento (o “piano di trading”) studiato e ben definito, è possibile speculare sui future con sottostante le materie prime con un notevole successo.
Piazza Affari vola in alto: raggiunta la prima resistenza
A livello settimanale l’indice SPMIB recupera i minimi del 2003: sarà importante chiudere sopra i 20346 la settimana corrente per allontanare almeno momentaneamente lo spettro di un nuovo minimo annuale da panico. L’importanza di questo grafico è stata indicata da Mr. Gann, che più volte nei suoi scritti ripete la valenza delle indicazioni scaturite dallo studio dei grafici weekly. È fondamentale quindi tenerlo sempre aggiornato indicando i massimi e minimi di periodo e assoluti, oltre ai livelli di resistenza e supporto sia statici sia dinamici.
Perdite della crisi finanziaria: meglio investire in oro o immobili?
La crisi iniziata nel 2007 prosegue inesorabile, bruciando i risparmi di migliaia di famiglie. Sono stati piazzati dai promotori diversi prodotti finanziari “a basso rischio” che hanno finito per mandare in rovina persone di tutto il mondo. In mezzo alla tempesta dei Mercati alcuni pensano che la crisi sia finita e mantengono le posizioni in essere aspettando la ripresa.
Poi vi è chi non ha ancora perso tutto e tenta in qualsiasi modo di uscirne limitando le perdite: il primo pensiero che raggiunge le menti di chi si ritrova il conto corrente smagrito è quello di cercare immediatamente un altro settore o prodotto a cui affidare i propri averi sperando di recuperare le perdite subite.
Comunemente si tende a pensare ad investimenti cosiddetti “sicuri” come l’oro, o l’immobiliare. Ma sono veramente delle soluzioni? Una casa non perderà mai il proprio valore? Un lingotto d’oro ci garantisce tra qualche anno un prezzo di vendita migliore?
Analisi tecnica: le 24 Regole di Gann
Mr. Gann, nei suoi scritti cita più volte una serie di regole comportamentali dedicate agli investitori. L’attenta osservazione e applicazione di queste, riduce sensibilmente il rischio di perdere i propri risparmi nei mercati mobiliari. Invitiamo ad una lettura attenta di quanto segue, ma soprattutto ad un’analisi personale rispetto a queste regole, così da essere in grado di riconoscere e correggere i propri errori immediatamente.
Le 24 Regole di Gann
1) Dividi il tuo capitale in 10 parti uguali e rischiane al massimo solo una per operazione.
2) Usa sempre lo stop loss.
3) Non sovraesporti (overtrade), perchè violeresti la regola N.1.
4) Non permettere mai che un profitto diventi perdita. Per far ciò alza il tuo stop-loss (o abbassalo se sei al ribasso) man mano che i prezzi salgono (o scendono). In tale maniera, l’eventuale inversione di tendenza, ti “liquiderà” mentre sei ancora in “profitto”.
5) Segui sempre la tendenza. Non pensare di anticiparla. Non intervenire ne in acquisto ne in vendita se non sei sicuro della direzione del mercato o del singolo titolo.
6) Se hai dubbi, astieniti da qualsiasi operazione.
Inside Bar e Outside Bar: gli studi di Gann
L’osservazione del Mercato allo scopo di individuare la tendenza e i punti critici (temporali o di prezzo) è un percorso lungo, ma non per forza complicato: esistono una serie di semplici accorgimenti che possono dare indicazioni importanti o conferme sullo sviluppo dei prezzi. Mr. Gann poneva particolare attenzione alle barre (o candele) inside e outside: vediamo cosa sono.
Per Inside Bar, si intende una candela (o una serie di candele) con un range high-low interamente compreso nel range della candela precedente.
Non è raro (come vedrete nella prossima immagine rappresentante il future SPMIB a time frame 15 minuti) assistere ad una serie di barre inside tutte “contenute” nel range di una candela precedente particolarmente ampia (in questo caso vi sono ben 39 candele contenute nel range della prima).
Introduzione a William Delbert Gann
Vi sono stati nella storia diversi personaggi illustri che hanno contribuito con le loro teorie allo sviluppo di sistemi di previsione. Nello specifico, introduciamo ora la figura di W.D. Gann, speculatore vissuto nella prima metà del secolo scorso: Gann è sicuramente un personaggio che suscita interesse per i metodi di analisi utilizzati, che spaziano dalla geometria all’osservazione degli astri, passando per studi di natura religiosa.
Il contributo in termini di strumenti di analisi che Mr. Gann ci ha lasciato è smisurato. Basta aprire un qualsiasi libro specifico per accorgersene: fan-line (altrimenti chiamate “ventaglio di Gann”), la teoria dei cicli temporali, i livelli di resistenza naturali, gli square, la Gann-Wheel, gli swing, il main trend, e tanto altro.