La crisi economica e finanziaria che imperversa su Detroit ormai da decenni ha messo definitivamente k.o. la città americana, tanto che il governatore repubblicano dello Stato americano del Michigan, Rick Snyder, ha annunciato la nomina di un emergency financial manager per la città. Detroit è stata praticamente commissariata per rischio bancarotta, per cui il sindaco Dave Bing e il consiglio comunale hanno di fatto chiuso la loro esperienza. Il manager che sarà incaricato per risolvere questa emergenza finanziaria resterà in carica per 18 mesi, con l’obiettivo di fermare l’aumento del deficit e dell’indebitamento della città.
GM
Opel continua a chiedere aiuti allo Stato
General Motors non solo deve fare i conti con Magna che sembra apprestarsi a chiedere un risarcimento, ma ribadisce la sua intenzione di continuare a
Opel: Magna chiede risarcimento
Abbiamo seguito la vicenda Opel ogni settimana, giorno per giorno: decisioni, annunci, colpi di scena, smentite. Magna aveva quasi in pugno l’acquisizione di Opel ma
GM: oggi accordo con Cina per vendita marchio Hummer
Dopo tanta attesa, è in dirittura d’arrivo per General Motors la cessione del marchio Hummer alla società cinese Tenghong; tutto infatti dovrebbe essere messo nero
Opel e Magna sono d’accordo: manca l’ok del governo
Il primo amore non si scorda mai direbbe qualcuno. E difatti dopo mesi si incertezze, nuovi concorrenti e colpi di scena, sarà Magna, alla fine
Gm venderà il marchio Hummer ai cinesi di Sichuan
Il marchio Hummer della General Motors, sinonimo degli ormai celebri fuoristrada Suv, verrà venduto dalla compagnia statunitense ai cinesi di Sichuan Tengzhong, azienda specializzata anche
Forte ribasso per Wall Street: solo Gm in controtendenza
L’ultima chiusura di Wall Street ha segnato un netto ribasso per i principali titoli e indici. Tra le varie contrattazioni, bisogna sottolineare il calo subito
La Fiat Panda diventa Jeep in America
Sergio Marchionne riparte per gli Stati Uniti ed entro il primo giugno, Henderson, il numero uno di GM (holding di Chrysler) dovrà presentare alla Casa
Gm vicina al collasso pensa alla fusione con Chrysler come ultima spiaggia
L’ agenzia di rating Standard & Poor’ s data la crisi, si è detta perplessa sul futuro delle tre principali case automobilistiche americane, Chrysler (che segna un calo dei ricavi negli Usa del 25%), Ford e General Motors. E ha sottolineato che se le difficoltà dovessero perdurare sarebbero a rischio di fallimento. Ma subito da Detroit Gm ha smentito ogni ipotesi di ricorrere al chapter 11. Così come ha fatto Ford, che ha però annunciato le dimissioni del direttore finanziario Don Leclair, che il primo novembre sarà sostituto da Lewis Booth. Ma se le voci di fallimento per ora sono state smentite, e’ indubbio che la situazione dei colossi di Detroit sia difficilissima. E per fare fronte a ciò si cerca ogni mezzo possibile, non ultimo quello della fusione. General Motors ha tenuto dei colloqui con Chrysler per una eventuale fusione che vedrebbe insieme il numero uno e il numero tre dell’industria automobilistica Usa, in un momento in cui entrambe le società lottano per tagliare i costi. Lo riferisce una fonte informata dei fatti, precisando che i colloqui sono ancora ad un livello “esplorativo”.
General Motors: conti in rosso e tagli al personale