La crisi iniziata nel 2007 prosegue inesorabile, bruciando i risparmi di migliaia di famiglie. Sono stati piazzati dai promotori diversi prodotti finanziari “a basso rischio” che hanno finito per mandare in rovina persone di tutto il mondo. In mezzo alla tempesta dei Mercati alcuni pensano che la crisi sia finita e mantengono le posizioni in essere aspettando la ripresa.
Poi vi è chi non ha ancora perso tutto e tenta in qualsiasi modo di uscirne limitando le perdite: il primo pensiero che raggiunge le menti di chi si ritrova il conto corrente smagrito è quello di cercare immediatamente un altro settore o prodotto a cui affidare i propri averi sperando di recuperare le perdite subite.
Comunemente si tende a pensare ad investimenti cosiddetti “sicuri” come l’oro, o l’immobiliare. Ma sono veramente delle soluzioni? Una casa non perderà mai il proprio valore? Un lingotto d’oro ci garantisce tra qualche anno un prezzo di vendita migliore?