Le borse americane stanno sperimentano una delle migliori fasi rialzista della loro storia. Nonostante l’economia cresca ancora a ritmi molto moderati e la disoccupazione resti su livelli piuttosto sostenuti per gli standard americani (anche se la disoccupazione Usa torna ai livelli del 2008), Wall Street segna record su record favorita dall’eccezionale liquidità presente sui mercati finanziari, che in realtà sta spingendo al rialzo praticamente tutti gli asset. L’attuale fase “Toro” a Wall Street è la quinta migliore dal 1929, ovvero dal crack finanziario più drammatico per il sistema finanziario mondiale.
Indice S&P500
Disoccupazione Usa torna ai livelli del 2008
Dagli Stati Uniti sono arrivate oggi ottime indicazioni sull’andamento del mercato del lavoro. I nuovi occupati nel settore non agricolo, ovvero i non-farm payrolls, sono risultati in crescita di 165mila unità nel mese di aprile. Il risultato è migliore delle attese degli analisti finanziari, che si aspettavano un saldo positivo di 145mila unità. Per quanto riguarda, invece, il settore privato il dato è positivo per 176mila unità. Sono stati poi rivisti al rialzo i dati di marzo e febbraio, rispettivamente a 138mila da 88mila e a 332mila da 268mila unità.
Wall Street vicina ai massimi di sempre
Wall Street snobba la crisi e si avvia verso il raggiungimento dei massimi di sempre toccati nell’ottobre del 2007. Nessuno avrebbe mai immaginato una ripresa così repentina dei corsi azionari dopo la debacle del 2008, a seguito dello scoppio della bolla dei mutui subprime e al crack Lehman Bothers. Non è bastata nemmeno la peggiore crisi finanziaria dai tempi della Grande Depressione degli anni ’30 a mettere in ginocchio la finanza made in USA, dimostrando che la Corporate America è sempre in grado di regaire alle crisi.
Indici in rialzo a Wall Street, ma preoccupano i dati su disoccupazione
I principali titoli statunitensi hanno chiuso leggermente in rialzo la seduta di ieri. A Wall Street, infatti, si è assistito ai guadagni conseguiti dall’indice Dow