L’INPS ha pubblicato e reso disponibili i coefficienti volti a rivalutare le retribuzioni e i redditi da pensione validi per tutto quest’anno. I coefficienti in questione variano a seconda che si tratti della cosiddetta “quota A”, ovvero quella quota relativa alle anzianità di contribuzione fino al 31 dicembre 1992, o della “quota B”, la quale invece riguarda i contributi che sono stati maturati dopo la data del 31 dicembre 1992. Sarà ora dunque possibile effettuare il calcolo di una pensione che ha decorrenza nel 2009: questo particolare metodo di calcolo mette in relazione l’importo del trattamento con la retribuzione percepita mediamente negli ultimi anni di lavoro. In questo modo si potrà garantire una specifica percentuale della retribuzione (ad esempio, se l’anzianità massima è di 40 anni, questa percentuale sarà dell’80%).
Lavoro: si va in pensione sempre più tardi
In Italia i lavoratori vanno in pensione sempre più tardi; il dato in merito, inconfutabile, è stato fornito dall’Inps, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale,