Il calo a sorpresa della produzione industriale a dicembre, rappresenta un cattivo segnale per l’inizio del 2008. Per gli analisti le prospettive non sono delle migliori perché sarà necessaria una forte crescita della produzione industriale nei prossimi mesi per confermare le stime sul Pil a fine anno. E questa eventualità sembra essere sempre meno probabile. Infatti sia Confindustria che la Cgil lanciano l’allarme sostenendo che rallenterà la crescita del Pil. Il centro studi di Confindustria sostiene che il Pil scenderà dello 0,2 per cento e prevede quindi, per il 2008, un prodotto interno lordo dello 0,7% contro lo 0,9% stimato in precedenza. La produzione industriale e’ scesa, a dicembre, del 6,5% tendenziale, secondo i dati corretti per i giorni lavorativi, che sono stati 19 contro 18 del 2006 (indice a 92,8). Nel quarto trimestre, l’output e’ sceso del 2,2% congiunturale. Dicembre ha visto il quarto calo congiunturale consecutivo. Nella media 2006, la produzione era cresciuta del 2,2%. L’ Isae stima un rialzo della produzione industriale a gennaio 2008 (+0,6%), una riduzione a febbraio (-0,7%) e un nuovo incremento a marzo (+0,6%). Nel primo trimestre, l’output si ridurrebbe dello 0,1% rispetto al quarto trimestre del 2007.