Nuovo tassello nella interminabile vicenda che mira a realizzare il maxi polo assicurativo italiano. L’Antitrust e l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni private hanno infatti dato il proprio assenso all’operazione di aggregazione tra il gruppo Fondiaria Sai e Unipol. Il via libera è tuttavia condizionato alla necessità che la nuova società sciolga i legami con Mediobanca, ponendo altresì le basi per una nuova gestione rispetto allo stile che aveva contraddistinto la vecchia amministrazione.
L’Antitrust ha pertanto deciso che l’integrazione tra i due grandi gruppi può finalmente essere autorizzata, a patto che vengano rispettate le stringenti misure che scioglieranno i legami con Mediobanca (che controlla Generali, principale concorrente, sui mercati interessati dall’operazione) e di ridurre – mediante cessione di asset attivi – la posizione dominante altrimenti acquisita dal nuovo gruppo nel ramo danni (in particolare, in quello delle responsabilità civile auto) a livello nazionale, e per quanto concerne la distribuzione delle polizze, in 93 province.