L’ex amministratore delegato Massimo Faenza e l’intermediario Claudio Calza sono stati fermati nel corso di un’operazione avviata dai Pm Roberto Pellicano e Giulia Perrotti e disposta dal Gip Cesare Tacconi, l’accusa è di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita ai danni della stessa Italease e ostacolo agli organi di vigilanza. In sintesi, è emersa la sussistenza di un’associazione a delinquere composta da dipendenti di Banca Italease e mediatori, finalizzata a commettere reati di appropriazione indebita ai danni della stessa banca.
Già precedentemente la Consob aveva censurato il bilancio 2006 di Banca Italease su quattro diversi punti, che formeranno oggetto di un successivo atto di citazione: la non corretta valutazione e contabilizzazione dei derivati «over the counter» sottoscritti con la clientela, il non corretto trattamento contabile delle commissioni «upfront» riconosciute a Banca Italease dalle Fabbriche Prodotto, la mancata informativa di bilancio sulla tipologia di derivati «over the counter» e sui rischi insiti, la mancata informativa sulle clausole e condizioni rilevanti delle cartolarizzazioni in essere al 31 dicembre 2006.