La Commissione Europea ha comunicato nel corso della giornata di ieri di aver avviato un’istruttoria contro due colossi quali Johnson & Johnson e Novartis: l’Antitrust comunitaria è dunque pronta ad accertare una nuova magagna, anche perché c’è il forte sospetto che le multinazionali in questione possano aver ristretto l’accesso del mercato ai concorrenti generici in Olanda. Bruxelles, come è noto, detiene anche questi poteri di tutela della concorrenza e del mercato e il suo obiettivo in questo caso sarà quello di appurare se la compagnia farmaceutica di New Brunswick e quella di Basilea hanno effettivamente collaborato per escludere altre aziende potenziali dal comparto relativo alle versioni generiche di Fentanyl, uno dei più potenti medicinali sintetici.
johnson & johnson
Il mercato scientifico-sanitario statunitense ha pronti 1,8 miliardi di dollari per apparecchiature di pulizia vascolare
Un mercato da 1,8 miliardi di dollari per tubi metallici da utilizzare nella pulizia delle arterie ostruite fuori dal cuore, potrebbe essere aperto secondo un’indagine
Intel allontana lo spettro della recessione: i computer si vendono ancora
Continua l’altalena di Wall Street tra buone e cattive notizie. Questa volta buone nuove arrivano da Intel, azienda leader mondiale nella produzione di semiconduttori, che ha chiuso il primo trimestre con vendite in crescita del 9,3%.
Wall Street incassa il dato e va avanti senza però trascurare il calo degli utili: -12% a 1,44 miliardi di dollari, flessione consistente ma giustificata dal gruppo con i costi elevati di alcune ristrutturazioni.
Una trimestrale comunque “buona”, che dimostra una solida domanda ed allontana gli spettri di una recessione già in corso. Tesi sostenuta anche da Intel che ha previsto per il resto dell’anno vendite saranno mantenute mentre i profitti avranno ancora margine di crescita.