Non si sono fermate neanche durante il ponte dell’Immacolata le delegazioni che hanno partecipato ai tavoli tecnici per la formulazione del “contratto collettivo specifico” che coinvolgerà 86mila lavoratori del gruppo Fiat. Il negoziato prosegue, con la lettura dei testi e l’accordo sembra in dirittura d’arrivo. Ci sono ancora distanze importanti, come ha sottolineato Bruno Vitali, segretario nazionale della Fim, che indica la necessità di trovare ancora un accordo su trattamento di malattia, scatti di anzianità e straordinari. Dopo aver lavorato fino a tarda serata, il negoziato si è interrotto e i rappresentanti di Fiat si sono riuniti nelle ore successive per analizzare le osservazioni al testo sollevate da Uilm, Fismic, Fim, Ugl e Associazione Capi e Quadri Fiat. Nello stesso momento i segretari generali dei sindacati hanno continuato a lavorare sull’allegato al contratto sulla rappresentanza sindacale nelle fabbriche.
Smart working e proroghe, cosa succede
Cambia lo smart working. Come? Vengono a mancare le proroghe valide fino allo scorso 31 marzo. Queste concernevano l’accesso a questo modello lavorativo particolare. Cosa