La General Motors Corp., dopo aver bruciato denaro a causa di tre anni di perdite, sfrutterà al massimo i restanti 3,5 miliardi di dollari di una linea di credito revolving, anche perché la crisi della borsa di Wall Street minaccia di intaccare la capacità di prestito delle società. Un bilancio di 4,5 miliardi di dollari servirà di ausilio alla copertura dei costi di ristrutturazione, secondo quanto affermato dai vertici di GM. La compagnia automobilistica statunitense, che ha sede a Detroit, ha anche fatto sapere che completerà il pagamento del debito di 322 milioni di dollari. Pete Hastings, analista statunitense, ha affermato:
Lo scompiglio che si è creato nei mercati creditizi è molto profondo. General Motors deve fare i conti con i suoi grandi problemi, ma in questo caso credo si tratti di una questione di liquidità.
Il direttore generale della società automobilistica sta orchestrando un piano volto al raggiungimento di una crescita tra i 4 e i 7 miliardi di dollari, attraverso la vendita di asset e l’incremento del debito al fine di assicurare la liquidità necessaria per poter operare fino alla fine del 2009. GM ha già perso 69,8 miliardi di dollari negli ultimi quattro anni.