La Banca Centrale Turca ha deciso di aumentare i tassi non tenendo conto delle pressioni provenienti da parte del Governo e del presidente Recep Tayyip Erdogan: una risoluzione che ha portato a far letteralmente volare la lira sul mercato Forex.
La Banca Centrale Turca ha deciso di aumentare i tassi non tenendo conto delle pressioni provenienti da parte del Governo e del presidente Recep Tayyip Erdogan: una risoluzione che ha portato a far letteralmente volare la lira sul mercato Forex.
La lira turca continua a vivere un periodo nero arrivando a perdere nell’ultima sessione circa il 13,5% sul dollaro. E’ Bloomberg a riportarlo, sottolineando le problematiche legate ai timori politici ed economici della Turchia. E la BCE si preoccupa.
La Lira turca crolla e ancora la Banca centrale del paese si rifiuta ad agire sui tassi di interesse, che per molti esperti rappresentano l’unico modo per tenere a bada un’inflazione in costante rialzo in grado solo di rovinare ancora di più l’economia. Che succede?
Continua l’ascesa della Turchia nella scala di valutazione del merito di credito delle principali agennzie di rating. Dopo aver ottenuto la promozione di Fitch lo scorso novembre 2012 a BBB-, arriva un nuovo upgrade che porta il rating di Ankara a “investment grade”. Infatti, Moody’s ha deciso di alzare il giudizio sul rating sovrano della Turchia a “Baa3” con outlook “stabile”. E’ lo stesso rating della Spagna, che però ha un outlook negativo. E’ la prima promozione ricevuta da Moody’s negli ultimi 20 anni, che toglie il paese dalla categoria “junk” (spazzatura).