Le azioni europee che sono riuscite a performare meglio in borsa e a resistere alla crisi economica sono quelle esposte ai migliori mercati emergenti, in particolare quelli asiatici. D’altronde, questi paesi ad elevato tasso di crescita, mostrano una popolazione in aumento e una classe media con capacità di spesa sempre maggiori. I nuovi ricchi sono in costante crescita, il processo di urbanizzazione è in pieno sviluppo e la domanda di energia, servizi sanitari, beni di lusso, infrastrutture e risorse naturali non accenna a diminuire.
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Luxottica compra il 40% di Salmoiraghi e Viganò
Luxottica ha comprato il 40% di Salmoiraghi & Viganò che, in seguito all’ultima novità societaria, subisce una valutazione di circa 200 milioni di euro con i debiti. Il gruppo di Del Vecchio ottiene altresì opzioni per poter rilevare nei prossimi anni il controllo di tutta la società rientrante nella galassia della famiglia Tabacchi (l’altro ramo di controllo aveva invece preferito cedere Safilo al gruppo olandese Haldi). L’azienda, che possiede quasi il 10 per cento del mercato italiano, rimane pertanto di proprietà tricolore: i dubbi sul futuro della compagine, tuttavia, non sembrano esser meno lievi.
Luxottica accordo per acquistare Alain Mikli
Luxottica ha concluso un accordo di esclusiva finalizzato all’acquisizione del 100 per cento di Alain Mikli International, una società francese che opera nel settore dell’occhialeria di lusso. L’operazione rappresenta un altro step fondamentale nella strada di crescita internazionale del gruppo italiano. L’amministratore delegato Andrea Guerra ha dichiarato in proposito come “è un’altra bella tappa, perché è un altro marchio iconico che ha fatto la storia degli occhiali”. Ancora ignoti i dettagli finanziari della transazione.
Previsioni Luxottica 2012
Luxottica ha mostrato i propri dati e le proprie previsioni per la fine dell’anno. Un esercizio che, nonostante l’evidente crisi congiunturale, dovrebbe caratterizzarsi per una nuova crescita da parte di uno dei leader mondiali nel settore dell’occhialeria, in grado di unire i valori dell’innovazione, della qualità e del servizio, con quelli della tradizione. Vediamo pertanto quali siano le considerazioni elaborate dall’amministratore delegato del gruppo, Andrea Guerra, durante il primo investor day tenutosi ad Agordo, “casa” del patron Del Vecchio.
Comprare Luxottica settembre 2012
Non si sono ancora spenti i giudizi sull’operazione di cessione parziale della quota che Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, ha effettuato sul mercato. È tuttavia già tempo di nuove valutazioni su cosa potrà accadere nel prossimo futuro a breve termine, visto e considerato che Del Vecchio avrà a disposizione un buon tesoretto di liquidità (pur la metà di quanto stimava appena pochi giorni fa). Quasi mezzo miliardo di euro che potrebbe essere reinvestito in orbita Generali. Ma è veramente così? Quali saranno le prossime mosse nel capitalismo italiano?
Del Vecchio cede il 7% di Luxottica
Leonardo Del Vecchio, attraverso la sua Delfin, ha ceduto una quota pari al 7 per cento nel capitale di Luxottica. Una cessione concretizzatasi nella vendita di 33 milioni di titoli che hanno una quotazione sul mercato secondario pari a oltre 29 euro: in totale, pertanto, un giro transazionale di un miliardo di euro, “volta ad aumentare la liquidità del titolo” – così ha dichiarato il patron del gruppo, e che non sarà seguita da ulteriori operazioni di dismissione di quote del capitale della società, almeno da parte del suo partecipante di maggioranza.
Prima trimestrale 2012 Luxottica
Continua su ottimi ritmi la crescita dei conti di Luxottica. La società di Leonardo Del Vecchio, leader internazionale nel sempre prolifico segmento degli occhiali, ha infatti chiuso il primo trimestre del 2012 con risultati da record, che hanno permesso al gruppo di poter affermare numeri mai rilevati in qualsiasi prima trimestrale precedentemente conseguita dall’azienda. Il merito è fondamentalmente attribuibile all’ottimo giro d’affari generato nei mercati emergenti, ma non solo.
Da gennaio a marzo 2012, infatti, Luxottica ha conseguito un fatturato pari a circa 1,78 miliardi di euro, in incremento di 15 punti percentuali sui numeri dell’anno precedente. Sulla prestazione hanno inoltre pesato i 40 milioni di euro riconducibili alla spesa relativa all’acquisizione della Gmo e della Tecnol, senza le quali i risultati sarebbero stati lievemente differenti.
I migliori bond per il 2012
Il segmento corporate dei bond si appresta a fornire grandi soddisfazioni per il 2012. Al di là del più eclatante caso di Luxottica, che ha emesso un titolo da 500 milioni di euro, e in mezzora ha ottenuto richieste per ben 9 miliardi di euro. Ma i migliori bond per il 2012 non si fermano al solo titolo Luxottica, abbracciando il comparto delle utilities, quello bancario, quello telefonico, e tanto altro ancora.
Come dimostra la lista dei migliori 20 corporate bond pubblicata negli ultimi giorni da Il Sole 24 Ore, per rendimento lordo al 9 marzo 2012 spiccano alcune banche, tradizionalmente molto affezionate al reperimento di denaro fresco attraverso l’emissione di titoli di debito obbligazionario sul medio lungo termine. Unicredit è di fatti attualmente in testa a questa speciale classifica con un rendimento lordo pari al 6,92%, condizionato principalmente dalla cedola fissa di 6,125 punti percentuali, e da una scadenza protratta nel tempo (aprile 2021).
Ferragamo e Luxottica promosse da HSBC
HSBC ha appena pubblicato una discreta sfilza di revisioni sui propri giudizi su alcune delle principali società di Borsa Italiana. Giudizi che in parte, fortunatamente, sembrano essere migliorativi rispetto all’estrema cautela (o, addirittura, l’evidente negatività) che aveva contraddistinto la precedente ondata di consigli e di raccomandazioni su alcuni dei protagonisti di Piazza Affari.
Cominciamo con Luxottica: HSBC ha scelto di migliorare il giudizio sulla compagnia italiana portando il proprio consiglio da “underweight” (ovvero, “sottopesare”) all’attuale raccomandazione di neutralità. Molto significativo è stato l’incremento del target price, con prezzo obiettivo slittato rapidamente dalla precedente quota di 19,5 euro all’attuale quota di 28,5 euro.
Bilancio Luxottica 2011
Chiusura d’esercizio 2011 positiva per Luxottica. La società ha infatti confermato le proprie previsioni annuali di fine gennaio, dichiarando di aver concluso lo scorso anno con un fatturato che ha superato quota 6,2 miliardi di euro, per un livello di ricavi record nella storia del gruppo. In particolare, lo sviluppo su base annua del fatturato sarebbe stato pari a 7,3 punti percentuali, con una accelerazione di 12,1 punti percentuali nel corso del quarto trimestre (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), quando il fatturato toccò quota 1,509 miliardi di euro.
Sul fronte opposto del conto economico, molto buoni sono altresì i riscontri forniti dall’utile netto, attualmente in aumento di 12,5 punti percentuali a 425,3 milioni di euro. In apprezzamento in doppia cifra anche l’utile netto adjusted, che compie un balzo di 13,1 punti percentuali a 455,6 milioni di euro. Nel solo quarto trimestre, i due dati sopra esposti sono risultati pari a 64,4 milioni di euro (in aumento di 16,8 punti percentuali e a 72,7 milioni di euro (in aumento di 30,8 punti percentuali).
Luxottica comunicherà oggi i dati finanziari del 2011
La data odierna sarà fondamentale per conoscere finalmente nel dettaglio quali sono stati i risultati finanziari conseguiti da Luxottica nel corso del 2011: si attende quindi in giornata la comunicazione del dato sugli utili, per il momento però ci si può affidare alle stime preliminari sulle vendite, vale a dire 6,22 miliardi di euro, con quasi dieci punti percentuali di rialzo rispetto all’anno precedente. Gli analisti di Deutsche Bank hanno provato a ipotizzare il dato di oggi per quel che concerne la compagnia di Agordo. Nel dettaglio, si parla di un quarto trimestre (quindi il periodo compreso tra gli scorsi mesi di ottobre e dicembre) caratterizzato da un miglioramento dei numeri, con i ricavi aumentati di oltre undici punti percentuali.
Luxottica, il cda comunica una trimestrale positiva
C’era grande attesa ieri per conoscere i risultati che il cda di Luxottica avrebbe comunicato in merito al terzo trimestre del 2011: le aspettative erano ottimistiche e sono state pienamente esaudite, tanto che anche nel periodo compreso tra i mesi di luglio e settembre la compagnia di Agordo ha messo in luce un fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro, una buona stima, soprattutto se si pensa che è stata ottenuta in concomitanza con il deprezzamento del dollaro. Il gruppo in questione, celebre per la produzione e commercializzazione di occhiali, ha fatto registrare altre informazioni molto interessanti.
Piazza Affari: Luxottica fiore all’occhiello Italiano
Il listino italiano ha decimato il suo valore durante il periodo di crisi, ma la ripresa ha dato l’occasione (a chi meritava) di girare la tendenza a proprio favore beneficiando del rally rialzista sovraperformando l’indice.
FTSE Mib andamento Borse, i migliori e i peggiori di giornata: 17-08-2010
ITALCEMENTI 6,0350 4,59%
BUZZI UNICEM 7,9050 3,47%
STMICROELECTRONICS 6,0250 2,82%
LOTTOMATICA 10,9000 2,73%
IMPREGILO 2,0875 2,58%
FTSE Mib i flop 5 di giornata:
LUXOTTICA GROUP 19,3500 -0,51%
FONDIARIA-SAI 7,9700 0,00%
CAMPARI 4,1325 0,12%
TERNA 3,1575 0,16%
TELECOM ITALIA 1,0650 0,19%