Secondo Credit Suisse i mercati azionari di Malesia e Thailandia sono da evitare. Alla base del giudizio negativo espresso dalla banca svizzera stanno le tensioni politiche all’interno dei due paesi. Preoccupa in particolare l’equilibrio tra le forze in campo in quanto rende impossibile un ritorno alla normalità entro tempi brevi. In Thailandia lo scontro tra governo e sostenitori del re sta andando avanti da giorni e si aggrava di ora in ora. Ieri lo stato di emergenza, oggi probabilmente arriveranno scioperi capaci di immobilizzare il paese reso ormai ingovernabile. In Malesia intanto va avanti lo scontro tra governo e opposizione intorno allo stato dell’economia. Anwar Ibrahim (leader dell’opposizione) si dice in grado di far cadere il governo entro la fine di settembre.
Malesia
I pesanti controlli di manutenzione spingono Qantas Airways a vendere due aerei alla Malesia
Qantas Airways Ltd., la compagnia aerea australiana le cui operazioni sono in fase di analisi da parte dell’ente regolatore dell’aviazione, ha presentato un’opzione per vendere
Ansaldo STS: nuovo progetto ferroviario in Malesia
Ansaldo STS e Balfour Beatty Rail Sdn Bhd hanno creato una joint venture per portare avanti un progetto ferroviario in Malesia. L’operazione. Il cui valore
Generali: utile record ed ora punta a Corea e Malesia
Un altro lunedì nero per le borse, cominciato con il crollo delle borse asiatiche e conclusosi con più di 300 miliardi bruciati sulle Borse Europee. L’improvviso taglio dei tassi della Fed e l’acquisizione di Bear Stearns da parte di Jp Morgan hanno scatenato il panico, ma c’è anche chi di tutto questo non ne ha risentito: Generali.
Il Mibtel perdeva il 3,5%, lo stoxx degli assicurativi europei ha lasciato sul terreno il 4,9%, Mediobanca, socia di Generali per il 15% scendeva del 6% circa. Generali nel frattempo metteva a segno un -1,2%, che sempre “meno” è, ma decisamente minimo vista la debolezza dei mercati di ieri.
La tenuta del titolo è dovuta alla diffusione dei conti trimestrali: rispettando le aspettative degli analisti la società di assicurazioni nel 2007 ha portato a casa un utile netto record di 2,9 miliardi di euro (+21% rispetto al 2006), l’embedded value (EV) si è attestato sui 27,7 miliardi, per un valore di 20,52 ad azione.
Malesia, una scommessa vincente per il 2008?
Un inizio 2008 non positivo per i listini asiatici: l’Msci Far East ha perso il 14% sulla scia dei timori per la recessione Usa e il susseguirsi di “cattive notizie”. In uno scenario al ribasso la Malesia ha invece registrato una performance positiva, risultando il listino più difensivo. Spesso sottovalutato, questo paese non è da tenere d’occhio solo come meta di viaggi, ma anche per la sua economia altamente industrializzata e con un tasso di crescita del Pil del 6,3% nel 2006 e del 5,9% nel 2007.
Specializzata in produzione di componenti elettroniche ed assemblaggio veicoli, nel’ultimo anno ha anche registrato una crescita del settore dei servizi del 9,6%. La produzione industriale resta comunque il settore trainante, grazie anche all’aumento costante degli investimenti privati.
Il governo ha cercato negli ultimi anni di favorire la crescita degli investimenti stranieri, aumentando le agevolazioni e gli sgravi fiscali. I soggetti stranieri ad esempio possono acquistare fino al 70% dei trust di investimento immobiliare come di compagnie generali di gestione fondi.