La crisi dei consumi sta investendo ormai numerose aziende. A pagarne le conseguenze, questa volta, è la Mattel, la multinazionale leader nel settore dei giocattoli e produttrice della famosa Barbie. Il secondo trimestre del 2008 si è chiuso per la Mattel con un utile netto pari a 11,8 milioni di dollari, registrando una perdita del 48% rispetto all’anno precedente, mentre il costo per azione si aggira intorno ai 3 cents. La Barbie ha perso fette di mercato e le vendite della bambola sono calate di circa il 6%. A pesare sul crollo dell’utile sono state anche le spese sostenute dalla Mattel per far fronte ad un procedimento legale contro Bratz dal quale è uscita vittoriosa la società della Barbie. Questo potrebbe portare in casa Mattel milioni di dollari di risarcimento danni.