Economia ferma oltre oceano secondo i dati negativi sull’occupazione, negativi oltre ogni aspettativa; il Dow Jones conclude la seduta con una perdita del 2.20%, l’SP500 cede il 2.53% mentre il Nasdaq il 2.58%. Anche se nelle settimane precedenti ci si è accaniti contro l’area Euro, nessuno ha dimenticato dove è iniziata la crisi ed è proprio quello il settore che rischia di far sprofondare in recessione il Paese; le autorità di controllo vogliono infatti eseguire degli accertamenti sui mutui bancari alla ricerca di irregolarità, memori del passato recente e dello scoppio della crisi. Secondo il New York Times, Fannie Mae e Freddie Mac minacciano azioni legali contro dodici istituti di credito, con l’accusa di aver nascosto informazioni sugli assets tossici.
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Obbligazioni bancarie: gli italiani le preferiscono
Mentre gli investitori internazionali sono sempre più avversi ai rischi, in Italia il mercato delle obbligazioni bancarie vendute ai risparmiatori continua a crescere: le banche
Mediobanca: dividendo in azioni e warrant
Il prossimo dividendo che sarà retrocesso agli azionisti Mediobanca non sarà in contanti, ma in “natura”. La società, il cui progetto di bilancio 2009 al
Antitrust: istruttoria avvìata per Sisal
L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Sisal per presunto abuso di posizione dominante. La società secondo il garante, sta abusando della propria posizione dominante
Segnali di ripresa per il mercato dell’auto
Finalmente segnali di ripresa per il mercato delle auto. Solo a maggio si era registrata una riduzione delle immatricolazioni dell’8,59 per cento. Questo mese le
Consumi: gli italiani ritrovano la fiducia
Il nostro popolo si sà, é ottimista e solare e forse é un aspetto positivo dato che le attese spesso influenzano le variabili del mercato.
Incentivi ecologici e mercato auto: Fiat in ascesa
Sembra proprio che gli ecoincentivi abbiano dato il risultato sperato. Forse é troppo presto per cantare vittoria (gli incentivi sono in vigore solo dal 7
Ridate l’uva al vino: Coldiretti lancia allarme
Vino senza uva e aranciata senza arance. Certo, é possibile e già avviene. Il vino senza uva può realizzato dalla fermentazione di frutta, dai lamponi
Yahoo alla conquista del New York Times. Ma non stava congelando gli stipendi?
E se Yahoo comprasse il New York Times? L’ipotesi non sembra fantascienza. Anzi. Il quotidiano più prestigioso degli States, tra l’altro, è in crisi da un po’.
Lo riporta Repubblica: Vittorio Zambardino, sul suo blog, Scene Digitali, rilancia l’ipotesi fatta da Barron’s. L’idea sarebbe frutto delle strategie della nuova CEO di Yahoo, Carol Bartz. Nulla, ancora, è definito o ufficiale, ma il mercato e gli analisti stanno cominciando ad interrogarsi sul senso di una simile mossa. Il passaggio dal mondo del web alla dimensione editoriale – per di più di estremo spessore, dato che si tratta appunto del New York Times – avrebbe pro e contro. E certo sarebbe estremamente significativo dal punto di vista dei cambiamenti in atto nel mercato. Ma Yahoo se lo può davvero permettere?
Fiat e Chrysler, ecco l’accordo. Mentre Sarkozy termina il “piano auto”
Come anticipato, è arrivata la firma tra Fiat e Chrysler: una lettera d’intenti non vincolante per la creazione di un’alleanza strategica globale. Il contratto vero e proprio è previsto per aprile: questo, dopo che la casa automobilistica americana fondata nel 1925 avrà ottenuto dal Tesoro l’approvazione del suo piano di risanamento.
Un accordo che, però, non ha influenzato positivamente l’andamento della Borsa: dopo un rialzo iniziale, il titolo Fiat è stato spinto ai minimi storici: -1,34% a 4,42 euro.
L’accordo non presenta novità rispetto a quanto trapelato in questi giorni frenetici per le due aziende: Chrysler, oltre ad avere accesso alla rete di distribuzione Fiat, si vedrà fornire dagli italiani licenze per usare piattaforme per veicoli a basso consumo, motori, componenti e trasmissioni, e li potrà adattare alle proprie esigenze e produrre nei propri impianti.
Le montagne russe di SEAT PAGINE GIALLE: +3,6%
Il miglior titolo del 25-agosto-2008 di tutta Piazza Affari è Seat Pagine Gialle con un guadagno in chiusura del 3,6% si porta a 0,1075 euro.
Inizio settimana negativo per le Borse asiatiche, India ha perso il 29% da inizio anno
Opec: il caro greggio deriva dalla speculazione, ma Arabia Saudita annuncia aumento produzione
Wall Street chiude positiva: in evidenza Intel, sottotono bancari e petroliferi
Chiusura positiva per la borsa di New York nonostante nei giorni scorsi gli indici erano stati frenati dai dati sulla disoccupazione Usa che hanno parzialmente