L’offerta pubblica iniziale delle azioni Moleskine sembra convincere una buona platea di investitori. Stando a quanto affermato dalla società in una nota, infatti, si sarebbe conclusa con successo la fase principale dell’offerta globale di vendita e di sottoscrizione delle proprie azioni ordinarie finalizzata alla quotazione sull’Mta di Borsa Italiana. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono stati i dati della domanda complessiva, e quali erano le attese del management.
Moleskine
Ipo Moleskine fino al 27 marzo
È stata lanciata oggi, e terminerà il prossimo 27 marzo 2013, l’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione delle azioni Moleskine. La società produttrice del noto taccuino (il portafoglio prodotti e servizi include tuttavia un’ampia gamma di alternative) cerca così il grande salto sui mercati regolamentati, forte di un appeal internazionale sui consumatori che auspica di rilanciare anche per i prossimi anni grazie alla transazione Ipo ora in corso di esecuzione.
Moleskine: vendite in continua crescita per il taccuino degli artisti
Un metodo sicuro per fermare un pensiero geniale, per raccontare un viaggio, per conservare gelosamente una idea o una esperienza: mentre le nuove tecnologie vivono velocissime evoluzioni, ci sono piccoli rituali che non moriranno mai e che rendono “romantica” e “immortale” questa nostra frenetica esistenza. E’ il caso della leggendaria Moleskine, taccuino per eccellenza semplice eppure insostituibile e perfetto nella sua essenzialità. Il suo classico colore nero e la sua dimensione tascabile, sono frutto di una lunga tradizione. Erede del quaderno degli appunti di artisti e intellettuali degli ultimi due secoli oltre che utile, lascia scorrere anni di storia ed esperienza tra le sue pagine, quando sue vecchie edizioni erano compagne fedeli di Vincent Van Gogh e Pablo Picasso, ma anche di Ernest Hemingway e Bruce Chatwin.