La Svizzera dice no ai super-ricchi e mette un freno ai compensi faraonici per i top manager aziendali. Secondo quanto emerge dal referendum promosso per mettere un tetto ai bonus e agli stipendi dei manager, il 67,9% della popolazione svizzera ha detto “si” e solo il 32,1% “no”. Il referendum era stato proposto dal deputato indipendente Thomas Minder, che ha commentato il risultato sottolineando che si tratta di “un segnale potente”. La Svizzera dice no, quindi, ai super compensi degli alti dirigenti aziendali. Ma chi sono i top manager più pagati del mondo?
NYSE
Borsa di Wall Street acquistata dall’Ice per 8,2 miliardi
Dopo più di 200 anni di storia il New York Stock Exchange dice addio alla sua indipendenza. Prevale così la nuova legge dei mercati che vuole un maggiore consolidamento delle borse globali nelle mani di pochi grandi gruppi. Così il Nyse Euronext viene acquistato dall’Ice (IntercontinentalExchange), il colosso dei mercati future (materie prime e petrolio) per una cifra pari a 8,2 miliardi di dollari. L’offerta di Ice per il simbolo di Wall Street è pari a 33,12 dollari per azione, che incorpora un premio del 37,7% rispetto alla chiusura di due giorni fa.
Citigroup taglia 11mila dipendenti e vola in borsa
Il terzo più grande istituto bancario degli Stati Uniti, ovvero il conglomerato finanziario Citigroup, ha annunciato un piano per ridurre la forza lavoro del 4%, allo scopo di abbattere i costi e aumentare l’efficienza. Ciò vuol dire che la banca americana taglierà 11.000 posti di lavoro. Si trata di una decisione in linea con il piano di trasformazione della banca, che il nuovo amministratore delegato Michael Corbat intende portare avanti nei prossimi mesi, dopo aver sostituito a ottobre scorso l’ex ad Vikram Pandit.
Manchester United a Soros per il 2%
Il finanziere americano George Soros è in vena di scommesse: dopo aver scelto di investire ingenti somme di denaro su Facebook, il miliardario ha infatti compiuto una rapida virata nel mondo del pallone, scegliendo di acquistare il 2% del Manchester United dai fratelli Glazer, che hanno appena festeggiato il ritorno in Borsa. L’annuncio della transazione è stato effettuato a margine della partita persa sul campo dell’Everton, nella prima giornata di campionato della Premier League. Una ventata d’aria fresca sembra giunta nella sede del prestigioso club inglese.
Ibm batte le previsioni su fatturato e utili
Il New York Stock Exchange non è riuscito a chiudere in maniera troppo brillante le sue ultime contrattazioni, ma qualche motivo d’ottimismo c’è comunque: in effetti, il settore hi-tech è stato letteralmente dominato dalle performance di Ibm, la quale ha messo in luce degli interessanti risultati per quel che concerne il secondo trimestre di questo 2011. C’è subito da dire che gli utili e il fatturato sono stati superiori alle attese, visto che nel primo caso ci si è attestati a quota 3,66 miliardi di dollari (otto punti percentuali in più rispetto al 2010), mentre il fatturato stesso è stato pari a 26,7 miliardi di dollari (+12%). Di conseguenza, il risultato per azione è stato di tre dollari complessivi.
Analisi Tecnica Dow Jones: Candlestick pattern a target
L’indice di riferimento Mondiale rimane all’interno della pitchfork di lungo periodo senza riuscire a superare la resistenza fornita dalla parte alta della stessa; negli ultimi
Voci di interesse di UPS per TNT spingono il titolo in borsa
Sono iniziate a circolare voci riguardo il possibile acquisto di TNT da parte di UPS. Il colosso americano delle spedizioni (UPS capitalizza 66 Miliardi di dollari ed è la più grande azienda del settore) starebbe infatti preparando un’offerta da 10 miliardi di euro (15 miliardi di dollari) per la compagnia olandese, già oggetto di speculazioni lo scorso mese per una possibile acquisizione da parte di FED EX, altra grande compagnia americana del settore.