Viene chiamata la regola aurea, quella che il neo premier Monti propone di inserire nella nostra Costituzione. Con l’introduzione nell’articolo 81 della Carta, l’Italia dovrà contenere le spese e pareggiarle alle entrate. L’Aula della Camera ha approvato il Ddl e la nascita di un organismo indipendente presso le Camere che, sul modello del Cbo americano, dovrà vigilare sugli andamenti di finanza pubblica e di valutazione dell’osservanza delle regole di bilancio. Sarà quindi un organismo delle Camere e non le Commissioni competenti ad avere questa funzione di controllo non solo delle entrate e delle uscite, ma anche della qualita’ e all’efficacia della spesa delle pubbliche amministrazioni.
pareggio
Secondo l’UE, I’talia non raggiungerà il pareggio bilancio nel 2013
Potrebbe rivelarsi difficile per l’Italia centrare l’obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013. È questa la preoccupazione del’UE e lo ‘staff report’ del Fondo monetario internazionale preparato per il recente vertice G20 di Cannes non si discosta da questo sentiment. La Commissione europea ritiene che nel 2013 l`Italia non riuscirà a raggiungere il pareggio di bilancio e prevede ancora un passivo nel bilancio pubblico dello 0,5%.
Arriva la Robin Hood Tax! Regola: tassare i profitti delle aziende petrolifere
Il Ministro dell’ Economia Giulio Tremonti ha annunciato che probabilmente includerà già nel prossimo Dpef la cosiddetta Robin Hood Tax.
Analizzando da vicino questa nuova tassa scopriamo con le parole dello stesso Ministro che andrà a colpire le compagnie petrolifere e ridistribuirà la ricchezza ai più deboli. Il ministro la definisce imposta etica, per questi è una cosa giusta tassare i profitti delle aziende petrolifere e non andare ad applicare l’Iva sino alla pompa di benzina, poiché non è da combattere il prezzo che arriva alle pompe di benzina ma quello del barile. Tremonti ribadisce che se nessun paese dell’Unione Europea avrà il coraggio di appoggiare la sua proposta sarà lui a portarla avanti solo nel nostro Stato.