Piazza Affari: Barroso sostiene il mercato

 Il Presidente della commissione UE sostiene l’andamento dei mercati; la comunicazione di opzioni per l’introduzione degli Eurobond fa’ dimenticare per un attimo le tensioni accumulate grazie alle agenzie di rating e fa’ respirare Piazza Affari che gira in positivo di appena lo 0.61%.

Arrivata a quota 13853 di FTSE-Mib, Milano è in positivo anche se il bancario è prossimo alla parità mentre Unicredit perde l’1.22% e Intesa San Paolo invece guadagna l’1.90%.

Piazza Affari: avvio di ottava negativo

 Non che qualcuno si aspettasse un avvio positivo per la seconda ottava del mese di Settembre, ma nonostante questo il mercato riesce lo stesso a stupire; il FTSE-Mib apre sotto a 13750 saltando a piè pari il minimo relativo del 6 Settembre e proseguendo il cammino negativo iniziato l’8 Settembre per la chiusura del tracy+1.

Secondo i vincoli ciclici classici è giusto che il minimo del 6 Settembre sia stato rivisto nel breve periodo, come è corretto che l’entità del ribasso sia alta (in linea con l’andamento precedente della volatilità).

Piazza Affari: gap positivo sull’indice, bene Fiat

 L’apertura anticipata dei future Eurex costringe spesso il Mib ad aprire con qualche punto di gap, anche se in questo caso non si tratta di una vera e propria finestra di prezzo (visto che il valore di open è contenuto nel range di ieri ma nettamente superiore al close precedente). Chi è rimasto short overnight però si è trovato una bella sorpresa ed ora bisogna valutare se è finito il ribasso, almeno momentaneamente, o se nel pomeriggio Wall Street ci trascinerà ancora al ribasso.

FTSE-Mib in territorio neutro dopo il crollo, ecco i livelli operativi

 L’indice italiano delle blue-chips dopo la performance di ieri apre, come era prevedibile, in zona neutra e si mantiene in un range di punti ristretto nell’attesa dell’apertura di Wall Street; a sostegno del Mib e del mercato italiano in generale ci sono pochi titoli importanti tra i quali possiamo citare Indesit (+7%), Olidata (+3.48%), Gabetti (+3.46%) e Zucchi (+3.27%) che probabilmente attira l’attenzione su di sè per le notizie sull’aumento di capitale.

Male invece Monti Ascensori (-7%), Snai (prossima al -5%), Pirelli C. Risp. (-3-41%). Recuperano quasi 1 punto percentuale tutti i bancari e gli assicurativi importanti, ma i rispettivi indici settoriali mostrano un’equilibrio che costringe a rimandare nel pomeriggio ogni entrata a mercato.

Piazza Affari: spread Btp-Bund ancora alto, fine effetto BCE?

 Chiude in forte calo Piazza Affari, con il Mib che perde il 3.89% nell’ultima giornata di contrattazioni dell’ottava, portandosi vicino ai livelli di Lunedì scorso e vanificando gli acquisti di qualche giorno prima. I dati negativi arrivati da Wall Street nella giornata di ieri hanno costretto gli operatori a cambiare target di acquisto, puntando direttamente sul Bund decennale tedesco. Il rendimento di quest’ultimo è sceso per la prima volta sotto il 2% dopo gli acquisti Europei, mentre lo spread con il Btp si è allargato fino a 331 punti.

Euro/Dollaro sulle montagne russe: -100 e + 100 in 2 ore

 Sembra fuori controllo il cambio Euro/Dollaro e se c’è una definizione di speculazione allora la troviamo sul grafico orario del cambio di oggi; perdere 100 pips e riguadagnarli con gli interessi l’ora successiva, dopo che nelle 24 ore precedenti si sono rivisti i top e bottom relativi senza trovare soluzione per la tendenza di breve, costringe a pensare che le forze in gioco si stanno ancora scontrando ed i volumi crescenti sui livelli chiave confermano le due view opposte che si contendono il futuro del cambio.

Piazza Affari: nessuna sorpresa in open ma pomeriggio incerto

 Acque calme sui Mercati in queste prime ore dell’ultimo giorno dell’ottava di fine Agosto 2011; come ogni settimana iniziata in rialzo, verso la fine dei 5 giorni “lavorativi” i Mercati cedono il passo alle prese di profitto e sembra che anche questa volta la prassi sia quella di un classico close “rosso” dopo un’open “verde”.

La positività dei primi giorni è proseguita a Piazza Affari fino a ieri nel primo pomeriggio, quando sotto la pressione di news poco favorevoli il Mercato ha perso tutto il gain di giornata tornando al close di Mercoledì. Il supporto a 14850 ha retto le quotazioni perfettamente in close di giornata ed ha rilanciato il rialzo nelle prime ore di questa mattina anche se il Mercato risente del livello psicologico dei 15000 punti di Mib.

Attualmente tra i migliori di Piazza Affari spiccano Risanamento, con un guadagno del 4%, e Gabetti che supera il 4.50%. Ma l’interesse sta girando in questo momento verso il Sole 24 Ore che dopo il tonfo di qualche giorno fa’ recupera terreno anche lui con un 4% tondo di guadagno al momento.

Piazza Affari: Wall Street oltre la resistenza

 Durante le contrattazioni di ieri, il Dow  Jones si è spinto fin dalla prima ora oltre la resistenza indicata a 11200 punti, consolidando i livelli raggiunti ed aprendo la strada per nuovi rialzi. Quello che preoccupa è la situazione Europea; il Fib negli ultimi giorni si è mosso praticamente in laterale, contrariando il Movimento dell’america e rallentando gli acquisti disegnando un massimo inferiore relativo proprio nella giornata di ieri.

Dow Jones contrastato, Milano indecisa

 La chiusura del Mercato Americano nella giornata di ieri ha lasciato interrogativi e dubbi aperti senza dare un senso alla tenuta a cui stiamo assistendo sui Mercati. Più convincente è stato il Mib insieme all’Eurostoxx, anche se questo non basta ad invertire la tendenza e ridare sicurezza agli investitori che ancora non comprano come ci si potrebbe aspettare.

Avvio di ottava positivo, FTSE-Mib oltre il 3%, occhi puntati su Wall Street

 Ottimismo in apertura di ottava con il ritorno di una buona parte dei volumi di contrattazione sul Mercato Italiano: dopo la pausa di metà Agosto, si avvicina Settembre ed il ritorno alla normalità, con il Mib che mette a segno un rialzo del 3% avviandosi a concludere la giornata in territorio positivo insieme a Wall Street ora in guadagno dell’1,53%.

FTSE-Mib perde il 2.46%, male banche e telecomunicazioni ma non solo

 Altra ottava difficile per i Mercati Azionari: il nostro indice di bandiera chiude l’ultima giornata con un calo percentuale del 2.46%, mentre il totale della perdita settimanale ammonta a 8.1%. Meglio della prima settimana di Agosto, quando il Mib ha perso il 13% nel giro di 5 giorni, ma comunque preoccupante se non fosse per il fatto che il ribasso si è fermato sulla statica a 14610 punti, ultima zona di supporto in grado di invertire la tendenza.

Piazza Affari: bene Snam Rete Gas, ma senza fondamenti tecnici

 La curva di salita di Snam Rete Gas negli ultimi 10 anni è sicuramente invidiabile: una crescita praticamente costante, consolidata da una lateralità ad ampio range tra il 2007 e l’inizio del 2009, che non ha visto eguali forse sul listino italiano. La recessione sentita dal settore bancario non ha toccato il settore di SRG, consolidando le sue potenzialità nel medio-lungo periodo.

Piazza Affari: Intesa Sanpaolo peggio di Unicredit?

 Se la situazione di Unicredit (dal punto di vista tecnico) è deludente, quella di Intesa riesce ad essere peggiore; non solo anche il secondo colosso bancario Italiano soffre dei “rumors” del diretto concorrente, ma la presenza di shadow lunghe e regolari sul grafico settimanale confonde le operazioni di breve-medio periodo fino ad allontanare gli investitori, sempre più stufi del settore in se’ e dei continui movimenti che non rispecchiano i fondamentali.

Piazza Affari: falso segnale su STM

 Le speranze di vedere STM tornare ai livelli dell’anno, 2000 nonostante il calo imbarazzante subito dal prezzo delle azioni, ancora una volta sfumano in un falso segnale di rialzo sul grafico settimanale. La salita iniziata in Marzo 2009 (bottom di molti titoli appartenenti alla categoria delle Blue-Chips) ha creato il canale ascendente che si vede nell’immagine;