E’ di cento milioni di euro il finanziamento della Bei, la Banca europea per gli investimenti, in arrivo nel prossimo settembre alla regione Piemonte. I fondi sono finalizzati al finanziamento di progetti delle piccole e medie imprese nei piani regionali messi incantiere per favorire occupazione e sviluppo. Nella recente assemblea di Finpiemonte – che ha approvato il bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2010 – il presidente Massimo Feira, nel dare comunicazione della notizia, ha anche espresso soddisfazione per la recente firma del contratto con la Bei (“Regione Piemonte Loan for SMEs”). Feira ha dichiarato che
piccole e medie imprese
Europa, nuove norme per i veicoli commerciali
L’accordo raggiunto con i governi nazionali per rivedere i limiti alle emissioni di CO2 per i veicoli commerciali ha ricevuto il ‘via libera’ dal Parlamento europeo. Parte dell’accordo prevede incentivi per la produzione di furgoni che rispettino l’ambiente con basso consumo di carburante e penalità per chi viola la nuova normativa europea.
L’accordo è stato approvato con 534 voti favorevoli, 117 contrari e 15 astenuti. Ora si aspetta l’approvazione formale da parte del Consiglio.
Imprese, mani legate dalla burocrazia
Tra i principali paesi dell’Unione Europea, l’Italia è quella dove burocrazia e fisco penalizzano maggiormente le piccole e medie imprese. Lo ricordano dalla Cgia di Mestre (Associazione Artigiani Piccole Imprese), dati alla mano. Così, sono messi in fila i quindici pagamenti richiesti che comportano una perdita di 285 ore ogni anno mentre è pari al 68,6% degli utili il prelievo fiscale a cui è sottoposta ogni azienda.
In particolare, in Europa, la Germania, stando sempre alla ricerca realizzata dalla Cgia di Mestre su dati della World Bank/IFC, richiede 215 ore per adempimenti burocratici e fiscali, la Spagna ne richiede 197, la Danimarca 135 e l’Irlanda soltanto 76.
Crisi finanziaria ed economica: superarla con la libertà d’impresa
Il Governo per smuovere l’economia sta pensando di adottare dei provvedimenti che apportino forti semplificazioni a favore delle piccole e medie aziende nell’ottica di garantire
Identità e territorio è la nuova associazione di soci di Bpm
Banca Popolare di Milano e il suo comparto relativo al territorio potenziano la propria presenza con la nuova associazione di soci denominata “Identità e territorio”:
PMI: Obama studia programma di 30 miliardi in prestiti per le piccole imprese
Barack Obama, pressato dal calo della sua popolarità, e criticato per aver salvato i grandi colossi del credito e delle assicurazioni, e per aver fatto
Pmi: Tremonti presenta fondo da un miliardo di euro
Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha presentato, nel corso della giornata di ieri, un fondo volto a sostenere le piccole e medie imprese: per il
Abi: le piccole imprese ricevono credito
Gli Artigiani di Mestre dopo una ricerca del proprio ufficio studi dichiarano:
Il 78% dei prestiti va alle grandi imprese.
Il presidente dell’Abi Corrado Faissola risponde risoluto all’allarme che definisce
destituito di ogni fondamento. Tali informazioni sono in contrasto con i dati oggettivi. Le imprese che hanno oltre 500 milioni di fatturato usano meno del 30% del credito. Il rapporto tra fatturato e credito utilizzato è assolutamente sbilanciato verso le piccole imprese. Le imprese fino a 250 milioni di fatturato utilizzano il 65% del credito erogato dalle banche.
Anche banca Intesa Sanpaolo farà ricorso ai Tremonti bond
È previsto per il consiglio di gestione del prossimo 20 marzo il via libera da parte di banca Intesa Sanpaolo al ricorso ai cosiddetti Tremonti bond. Ad annunciare la notizia è stato proprio l’amministratore delegato del gruppo bancario, Corrado Passera, intervenuto nel corso del forum di Cernobbio della Confcommercio (la confederazione generale che raggruppa commercio, turismo, servizi, professioni e piccole e medie imprese). Si tratta, in questo caso, del secondo istituto creditizio che fa questo passo, dopo l’iniziativa intrapresa recentemente dal Banco Popolare. Dalle parole di Passera è emerso come uno dei temi che dovranno essere maggiormente affrontati e studiati è quello della vigilanza sulle banche:
Gli istituti di credito hanno già mostrato come siano seriamente intenzionati a collaborare, ma non credo sia necessario affidare il controllo sul credito alle prefetture; non è un’idea saggia.
Sospensione delle rate del mutuo con i Tremonti bond
Il Tesoro ha posto delle condizioni interessanti agli istituti di credito nell’ambito della sottoscrizione degli ormai celebri Tremonti bond, soprattutto per quanto riguarda quelle persone che si trovano senza un lavoro o in cassa integrazione: per questi soggetti sarà infatti possibile sospendere per un periodo di 12 mesi le rate del mutuo. Contestualmente, sono stati previsti anche un aumento delle risorse per il credito da fornire alle piccole e medie imprese e degli accordi per anticipare alle imprese le risorse volte a finanziare la cassa integrazione.
La sottoscrizione di questo nuovo strumento finanziario comincerà a partire da oggi grazie a un decreto firmato dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Il ministro Giulio Tremonti intende avviare, con queste obbligazioni che hanno preso il suo nome, una maggiore patrimonializzazione delle banche. Ovviamente gli istituti di credito italiani andranno a pagare come contropartita una cedola annuale che è compresa tra il 7,5% e l’8,5%: queste percentuali rimarranno in vigore per i primi anni, poi aumenteranno in maniera graduale soprattutto al fine di favorire il credito alle imprese e alle famiglie.
Piazza Affari: Centro Servizi Metalli sbarca sul Mac
Chi l’ha detto che sono solo le grandi società straniere a far parlare di loro? E’ proprio una piccola azienda italiana, infatti, a destare interesse grazie al suo approdo in borsa e in particolare sul listino dedicato alle piccole e medie imprese. La società in questione è l’emiliana Centro Servizi Metalli spa (Csm) mentre il listino su cui ha scelto di quotarsi è il Mac (Mercato alternativo del capitale). Si tratta del primo listing in Italia post-Lehman. La Centro Servizi Metalli è un’azienda del gruppo Predieri nata nel 1988 che si occupa del taglio plasma e meccanico dell’acciaio inossidabile su specifica richiesta del cliente.
200 milioni per le PMI che scelgono di investire nel risparmio energetico
- ad alto potenziale innovativo: settore fotovoltaico o termodinamico, bioenergia e enrgia proveniente dai rifiuti ed idrogeno.
- ad alto potenziale applicativo: settore eolico, i materiali ad alta efficienza per l’edilizia e l’architettura bioclimatica, le tecnologie avanzate per l’illuminazione, gli elettrodomestici a risparmio energetico.