Dopo aver toccato quota 120 dollari al barile, il petrolio ha cominciato a scendere. In attesa della decisione della Fed se intervenire o meno sui tassi, il Wti è sceso di 8 centesimi al barile nelle prime contrattazioni asiatiche. Sul NYmex il petrolio ha aperto con un calo più consistente, al ribasso di 2,63 dollari.
Secondo gli ultimi aggiornamenti in Asia il prezzo del petrolio è arrivato poi scendere fino a 115,49 dollari al barile. Ha influito sul prezzo del greggio un rapporto statunitense del Dipartimento di Energia secondo cui la richiesta di benzina è scesa del 6,2%, e quella dei prodotti petroliferi in generale del 8,5%.
Forse anche gli americani, quelli dei Suv e delle grosse cilindrate “tanto la benzina non ci costa tanto”, hanno cominciato a risparmiare quando arrivano a riempire il serbatoio. Con la benzina arrivata a costare 3,54 dollari per un gallone (che corrisponderebbe a 4 litri circa di carburante) anche loro cominciano a stare più attenti alla macchina che prendono per andare al lavoro.