Il debito della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese si attesta ancora intorno ai 60 miliardi di euro: al primo posto della lista nera dei cattivi pagatori ci sono i comuni.
pubblica amministrazione
Gli stipendi Pa più alti
Arrivano i dati della Corte dei Conti. Chi guadagna di più nella Pubblica amministrazione? I dirigenti INPS hanno gli stipendi Pa più alti. Molto alti, al punto di guadagnarsi l’appellativo di ‘Paperoni’. Il divario, con l’Italia che lavora negli altri comparti, aumenta visibilmente di anno in anno. Basti pensare che all’ultimo posto di questa speciale classifica ci sono i lavoratori del SSN.
Settore pubblico e Mondiali 2010, niente permessi per vederli
Quella di oggi è la terza giornata da quando sono iniziati venerdì scorso i Mondiali 2010. Milioni di italiani rimangono per ore incollati alla tv
Conti pubblici: deficit/Pil Italia balza al 5,2%
Nel 2009, in linea con le attese, in Italia il rapporto deficit/pil è aumentato, ma registra un forte deterioramento rispetto al 2008; l’Istituto Nazionale di
Ritardo pagamenti: costa alle imprese 10 miliardi di euro l’anno
Le fatture pagate in ritardo generano a carico delle imprese, soprattutto quelle piccole, ma anche a carico dei lavoratori autonomi, un incremento di costi annuo
Marcegaglia: Comuni non pagano e imprese rischiano il fallimento
Per le imprese e per la loro sopravvivenza non c’è da risolvere solo la questione legata alla stretta creditizia ed alla pressione fiscale troppo elevata;
Cub, Cobas, Usi-Ait e Sdl: oggi sciopero dipendenti pubblici
Sciopero nazionale proclamato dai sindacati di base in tutti i settori dei dipendenti pubblici a cui non aderiscono i sindacati confederali. E’ quindi probabile che
Pubblica Amministrazione: fannulloni in via di estinzione
Con questi ritmi nella Pubblica Amministrazione i fannulloni rischiano di diventare una “razza” estinta; rispetto al passato, infatti, le assenze per malattia mese dopo mese
Dal 2010 slitta l’età pensionabile delle dipendenti pubbliche
Il decreto anti-crisi contiene non solo procedure per scongiurare i danni conseguenti l’attuale situazione economica ma anche l’aumento dell’età pensionabile per le donne che lavorano
La burocrazia è la palla al piede delle imprese
Cara burocrazia, ma quanto mi costi? La risposta la conoscono bene le imprese, le quali sono costrette a sobbarcarsi oneri e costi ancora troppo elevati
Pubblica Amministrazione e fannulloni. Brunetta “risponde” alla CIGL
Fischi, cori poco “amichevoli” e striscioni. E’ stato accolto così, con una vera e propria contestazione, Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione,
Brunetta contro le donne “fannullone”
Non voglio più che le donne scappino dall’ufficio per fare la spesa, per poi tornare a casa all’una e mezza e avere difficoltà a gestire
Dal prossimo anno comincerà il graduale aumento dell’età pensionabile delle donne
Già dal 2010 vi sarà dunque l’innalzamento graduale dell’età a cui le donne potranno andare in pensione, in modo da giungere alla quota dei 65 anni, già preannunciata dal governo nei mesi scorsi, nel 2018. Tale proposta riguarda, in particolare, l’aumento dell’età pensionabile per quelle donne che svolgono un lavoro all’interno della pubblica amministrazione; per entrare nel dettaglio, l’aumento graduale sarà di un anno ogni due anni, così che nel 2018 vi sarà una reale parificazione con l’età pensionabile degli uomini. La proposta è contenuta in un solo articolo di legge che reca il titolo “elevazione dell’età pensionabile per le dipendenti pubbliche” e dovrebbe molto probabilmente essere inserito all’interno del disegno di legge comunitaria che le commissioni stanno vagliando in Senato, attraverso un emendamento.
400 milioni di euro in meno: la manovra di Brunetta nella Pubblica Amministrazione
Brunetta mantiene la parola data, aveva promesso un rinnovamento nel settore pubblico e lo sta concretizzando: quattrocento milioni di euro in meno per i rinnovi