Wall Street ha chiuso in deciso calo dopo il meeting della Fed, che ha deciso come da attese di confermare il costo del denaro tra lo 0% e lo 0,25% e il piano di quantitative easing da 85 miliardi di dollari al mese. La banca centrale americana ha ribadito la propria volontà di proseguire con questa politica monetaria ultra-espansiva, almeno fin quando la disoccupazione non scenderà sotto la soglia del 6,5% e non ci saranno rischi di inflazione significativi. Gli investitori, però, restano preoccupati per le condizioni dell’economia americana.
quotazione s&p500
Nuovi massimi storici per Dow Jones e S&P500
A Wall Street non si ferma la corsa delle borse. Ieri al Nyse l’indice Dow Jones ha aggiornato i massimi storici a 14.826,66 punti, chiudendo la seduta in rialzo dello 0,88% a 14.802,24 punti. Da inizio anno l’indice più rappresentativo della borsa di New York guadagna quasi il 13%. Dopo una lunga rincorsa, che durava ormai da più di cinque anni, anche l’indice S&P500 ha toccato nuovi record assoluti. L’indice S&P500 ha chiuso la seduta con un rialzo dell’1,22% a 1.587,73 punti. Il nuovo top assoluto è 1.589,07 punti.
Wall Street aggiorna record storici
Il rally delle borse americane sembra essere immune alle notizie negative provenienti dal Vecchio Continente, dove continua a imperversare la crisi del settore bancario e del debito pubblico di numerosi paesi appartenenti all’area euro. Wall Street continua a mettere a segno nuovi record, nonostante ieri hanno deluso le aspettative i dati macroeconomici relativi al mercato del lavoro e al comparto manifatturiero. Alla borsa di New York (Nyse) l’indice azionario Dow Jones ha toccato un nuovo massimo storico a 14.585,10 punti, chiudendo la seduta con un rialzo dello 0,36%.