Il gruppo Unipol non smette di far parlare di sé: le vicende relative alla fusione con Fondiaria Sai e tutti i risvolti e le conseguenze economiche che ne potrebbero derivare sono ormai note da diverso tempo, ora è giunto il momento di conoscere quali sono state le performance finanziarie della compagnia nel corso del 2011. Le indicazioni più importanti sono quelle che sono state predisposte dallo stesso consiglio di amministrazione, indicazioni senza’altro utili per tutti gli azionisti. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che la raccolta relativa ai premi è andata ben oltre i 6,5 miliardi di euro dell’esercizio precedente, mentre il volume di affari complessivo per quel che concerne il ramo vita, uno dei più importanti per Unipol, è stato ancora una volta superiore rispetto ai 229 milioni di euro che si riferiscono al 2010.
raccolta premi
Poste Italiane: utile e raccolta premi crescono nel 2010
L’utile netto che il Gruppo Poste Italiane è stato capace di totalizzare nel corso del 2010 è stato piuttosto interessante; lo scorso anno si è
Gruppo Generali: utile primo semestre 2010 spicca il volo
Il Gruppo Generali ha archiviato il primo semestre di quest’anno con una crescita dell’utile pari al 73,2% a 873 milioni di euro a fronte di
Fondiaria – Sai: raccolta premi 2009 in crescita del 7%
Nel 2009 la raccolta premi consolidata del Gruppo Fondiaria – Sai è cresciuta del 7% a quota 12,3 miliardi di euro; questo è quanto emerso
Ania: si risparmia sulle assicurazioni
L’ultimo rapporto annuale pubblicato dall’Ania (Associazione Nazionale delle Imprese Assicuratrici) ha evidenziato una crescita della raccolta premi del 5,4%, a fronte però di una raccolta
Assicurazioni: nel 2008 scende del 7% la raccolta premi. Per l’Ania niente allarmismi, il sistema è solido
Il mercato italiano delle assicurazioni ha subito una brusca frenata nel corso del 2008. Lo comunica l’Ania, l’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, che ha registrato un calo nella raccolta premi pari a circa il 7%. In base alle stime dell’Ania le compagnie hanno raccolto un totale di 92 miliardi di euro contro i 99 miliardi registrati nel 2007. Perdite anche per il comparto Rc Auto, dove la raccolta si è fermata nel 2008 a 17,7 miliardi di euro, con un calo del 3,1%. Come spiega l’Ania, quella dell’Rc Auto è la contrazione più forte dal 1969, quando cioè venne istituito l’obbligo dell’assicurazione per le automobili.