Il team degli analisti finanziari di Mediobanca Securities, London branch, capitanati da Antonio Guglielmi, ha effettuato un interessante studio sul settore del credito europeo, occupandosi anche del rischio euro e della paradossale situazione dei tassi tedeschi ai minimi storici. Secondo MB Securities, la Grecia non tornerà alla dracma in quanto le elezioni del 17 giugno porteranno alla ribalta una coalizione di governo favorevole all’euro. Al momento il mercato sembra aver delineato due soluzioni estreme: o salta l’euro o si fa l’unione politica. Quindi, nessuna via di mezzo, in quanto si ritiene che in questo modo l’euro non avrà comunque vita lunga.
rating AAA
La Francia rischia un declassamento simile a quello americano
La storica decisione di Standard & Poor’s di declassare il rating degli Stati Uniti potrebbe ora coinvolgere un’altra economia che viene attualmente considerata come “solida”: si tratta della Francia, la cui valutazione AAA è sotto stretta osservazione e dovrebbe essere modificata a breve. In pratica, la nazione transalpina prevede un costo eccessivo per assicurarsi da un suo possibile default, superiore addirittura a paesi che non si aspetterebbe mai, quali la Malesia, la Thailandia, il Messico e la Repubblica Ceca. I rating francesi sono stati confermati ai massimi livelli nei mesi recenti, ma le ultime misure del mercato indicano che gli investitori sono sempre più scettici circa la vulnerabilità dell’eurozona.
Il taglio fiscale di Obama non lascia tranquilla Moody’s
Le tasse statunitensi potranno beneficiare di un importante taglio, il quale è stato esteso ulteriormente dal presidente Barack Obama e dai leader repubblicani: il provvedimento