La sterlina è scesa al suo livello più basso nei confronti dello yen: inoltre, la valuta britannica ha raggiunto la sua peggior quotazione nei confronti del dollaro da sei anni a questa parte. Il motivo di questi cali dev’essere ritrovato nell’azione del governo, il quale è costretto a provvedere al salvataggio di un numero consistente di banche. Jim Rogers, portavoce della società Rogers Holdings di Singapore, non ha usato mezzi termini al riguardo ed ha definito come “completamente rovinata” l’economia del Regno Unito, precisando anche che gli investitori dovrebbero vendere la valuta. La Commonwealth Bank of Australia ha annunciato che esiste ancora un alto rischio di taglio dei tassi di credito del paese ed ha quindi provveduto ad abbassare le sue previsioni per la sterlina. Il primo ministro Gordon Brown ha autorizzato lo stanziamento di circa 100 miliardi di sterline (142 miliardi di dollari) in favore degli istituti creditizi maggiormente in difficoltà.
Air France e British Airways sotto i riflettori
Sull’asse Francia-Regno Unito c’è un gran fermento, ma anche preoccupazione per il settore del trasporto aereo; sotto i riflettori ci sono infatti sia la British