L’Authority ha deciso di avviare un monitoraggio sulla regolamentazione dell’apertura degli esercizi commerciali nei comuni turistici. L’Antitrust afferma che:
i vincoli all’apertura costituiscono un ostacolo all’adozione di strategie differenziate da parte dei negozianti e, quindi, all’ampliamento dell’offerta a beneficio dei consumatori e quindi non ci deve essere alcun obbligo di chiusura dei negozi nei giorni di festa ed è necessario che il Comune di Roma riesamini il contenuto dell’Ordinanza nella parte in cui non consente agli esercizi commerciali una libera determinazione delle modalità di svolgimento della propria attività economica.
A Roma vige ancora l’ordinanza del 2005 del comune, che prevede la possibilità di deroga alle sole giornate del primo novembre e dell’8 dicembre, mentre solo gli esercizi situati in zone centrali di interesse artistico e turistico possono aprire la domenica durante l’anno. Dal 1998 la legge ha liberalizzato l’apertura degli esercizi commerciali nei comuni ad economia prevalentemente turistica e nelle città d’arte, prevedendo espressamente che in tali Comuni gli esercenti possano derogare all’obbligo d chiusura domenicale e festiva». Una norma che però, il Comune di Roma non ha rispettato emanando nel 2005 la suddetta ordinanza. Proprio a Pasquetta la capitale era presa d’assalto da turisti italiani e stranieri, ed il comune di Roma ha multato alcuni negozi rimasti aperti.