Renault non sembra temere la crisi del mercato auto, nè la più imponente crisi internazionale, economica e finanziaria. Stando a quanto è emerso dal commento dei dati 2012, e dalle principali previsioni di breve e medio termine, infatti, la compagnia autonomibilistica sembra professare un ottimismo che trova le sue fondamenta in risultati comunque discretamente soddisfacenti, e in qualche spiraglio di ripresa per l’attuale 2013 e, soprattutto, per il 2014.
Renault-Nissan
Renault scambia azioni con Daimler
Dopo l’intesa sulle small cars, Renault-Nissan e Daimler hanno siglato una cooperazione strategica che consentirà ai due gruppi di beneficiare di progetti concreti, fra cui
Renault-Nissan punta sulla produzione delle automobili elettriche in Israele
Nell’ambito di un progetto israeliano per sviluppare fonti alternative di energia, la casa automobilistica Renault-Nissan annucia di aver avviato un progetto massiccio di produzione di auto elettriche nel paese mediorientale.
Durante un incontro con il primo ministro dello stato d’Israele Ehud Olmert, l’amministratore dell’azienda franco-nipponica, Carlos Ghosn ha dichiarato che; “il veicolo in produzione sarà la vettura di massa più ecologica”. I primi esemplari saranno disponibili dal 2011.
Le caratteristiche del mezzo sembrano interessanti, potrà accelerare da 0 a 100 km in 13 secondi, la velocità massima sarà di circa 100 km/h ed avrà un autonomia di 160 km su circuiti stradali veloci e di 100 km nei percorsi cittadini.
L’investimento iniziale sarà di 200 milioni di dollari e sarà gestito dalla azienda israeliana Israel Corp., nel progetto partecipano oltre a degli investitori privati anche Morgan Stanley. La scelta di investire nello stato ebraico deriva da due situazioni: la prima è la particolare attenzione che il governo di questo paese da’ allo sviluppo delle nuove tecnologie, con una visione attenta verso quei progetti volti allo sviluppo delle energie rinnovabili. La seconda è che il governo Israeliano parteciperà attivamente dedicando risorse economiche per incentivare la costruzione di questo genere di vetture.