Uno dei temi caldi portato avanti in USA fin da prima della candidatura dell’attuale presidente è la copertura assicurativa del Paese. Con la giornata di oggi si è raggiunta un conclusione a questa vicenda che da anni fa’ discutere e divide gli Stati Uniti, con una sentenza dei giudici che appoggiano l’Affordable Care Act dando ragione al Presidente che non nasconde l’entusiasmo per la sua personale vittoria.
Con 4 voti contrari ed uno a sorpresa favorevole da un conservatore (John Roberts) la riforma sanitaria varata dai democratici nel 2012 viene considerata a tutti gli effetti costituzionale, anche se non tutte le critiche sono state sedate. Secondo la riforma infatti ora c’è l’obbligo da parte dei cittadini USA di dotarsi di assicurazione sanitaria. Secondo più parti l’obbligo in questi termini è paragonabile all’introduzione di una tassa e va’ ad incidere sulla libertà dei cittadini, da sempre uno dei valori fondamentali degli Stati Uniti.