Nonostante l’emergenza causata dal Covid-19 sia ancora lontana dalla sua risoluzione, la maggior parte degli esperti di economia son positivi in merito a una sua ripresa.
ripresa economica
BCE, ancora incerta la ripresa economica
La pubblicazione dei verbali della BCE relativi alla riunione di luglio ha dato riprova di quello che si era già capito anche semplicemente scorrendo le cronache economiche degli stati: la ripresa economica dell’Unione Europea prosegue ancora su una strada incerta a causa delle differenti reazioni dei suoi membri.
Ripresa economica Eurozona nella seconda metà dell’anno – Bce
La Banca Centrale Europea si conferma cautamente ottimista e stima che la ripresa economica dell’Eurozona prenderà luogo nella seconda parte dell’anno. Nel suo bollettino mensile l’istituto centrale banchiere di Francoforte assicura che la politica monetaria rimarrà comunque accomodante, a sostegno di una più celere ripartenza dell’economia dell’area euro. Preoccupa, tuttavia, il continuo deterioramento del mercato del lavoro, con tassi di disoccupazione record.
Ripresa economica da giugno 2013 – Draghi
Secondo quanto affermato dal presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, durante la recentissima intervista concessa alla radio francese Europe 1, l’eurozona dovrebbe abbracciare una fase di ripresa a decorrere dalla seconda metà del 2013. “Non siamo ancora fuori dalla crisi” – ha in merito affermato il numero 1 della Bce, per poi aggiungere che “le nostre previsioni sul biennio 2013-2014 mostrano che la ripresa dell’Eurozona potrebbe iniziare nella seconda metà del 2013”. Draghi ha inoltre ribadito l’impegno della propria istituzione in difesa dell’euro.
Ripresa economica slitta ancora?
Mentre i mercati tornano in territorio positivo dopo l’ottava precedente caratterizzata da ribassi generalizzati, la negatività sul futuro si diffonde e l’ultima previsione negativa arriva direttamente da Squinzi. Il presidente di Confindustria a Bruxelles resta scettico sulla ripresa ed ammette che metterebbe firma per vederla nel lontano 2015.
Non vediamo la ripresa. Salvo miglioramenti sarà verso fine 2013, ma per una vera ripresa faccio la firma per il 2015
Queste le parole spese riguardo all’Italia; la negatività è incentivata sopratutto dalla situazione fiscale del Paese, ormai insostenibile da troppo tempo. Il presidente si augura che il Governo prenderà provvedimenti in questo senso alleggerendo la pressione fiscale di aziende e cittadini, così da rilanciare l’imprenditoria ed i consumi, ora stretti nella morsa dei conti pubblici da risanare a tutti i costi.
Riforme sistema bancario Spagna
La Spagna ha approvato il pacchetto di riforme del sistema bancario del Paese. L’annuncio arriva dal ministro dell’Economia Luis De Guindos fatto in conferenza stampa TV. Al pari di soluzioni adottate da altri Stati in momenti diversi, anche in Spagna si è introdotta una “bad bank” dove far confluire tutti gli asset “pericolosi”, isolando la gestione di questi ed affidandola ad un team ben specifico.
Grecia nel caos, nuovo sciopero generale
La Grecia, vista la speculazione internazionale sul suo debito, non sta riuscendo in sostanza a mantenere pienamente le promesse sul risanamento dei conti pubblici, e
Ocse promuove i conti pubblici dell’Italia
Dopo la caduta del Pil nel 2009, il prodotto interno lordo italiano è cresciuto ma non troppo nel 2010, e la stessa tendenza è attesa
Immobiliare, Istat: compravendite di nuovo in calo
Non sono dati positivi quelli resi noti dall’Istat relativi al mercato immobiliare nel terzo trimestre del 2010. Nel periodo esaminato, infatti, le convenzioni relative a compravendite di unità immobiliari sono risultate pari a 168.933, in calo del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato arriva dopo i segnali di ripresa dei due trimestri precedenti. Segnali di ripresa che, comunque, pur avendo fatto ritornare il sorriso agli addetti del settore, non avevano riportato il volume delle transazioni ai valori assunti nel 2006, cioè prima dell’avvio della fase di crisi e della conseguente flessione.
Più nel dettaglio, le compravendite stipulate nei primi nove mesi del 2010 sono state, in totale, pari a 586.801 con un incremento, seppure di poco (+0,6 per cento) rispetto al volume riferito allo stesso periodo del 2009 (583.459).
Ue-Bce-Fmi: la Grecia ha bisogno di ulteriori riforme
Lo stato greco ha ancora bisogno di sviluppare e portare avanti delle riforme economiche di un certo spessore per poter parlare con certezza di ripresa
Europa: Ocse avverte, servono riforme strutturali
Nell’Eurozona è in corso una ripresa, ma questa crescita economica risulta essere modesta. Questo è quanto emerso dall’ultimo Rapporto dell’Ocse sull’area euro dopo che alla
Ripresa economica: Confcommercio, puntare sull’economia dei servizi
Per garantire la ripresa nel nostro Paese non basta solamente puntare sul settore manifatturiero e sulle esportazioni, ma occorre anche rilanciare l’economia dei servizi. A
Australia alza tassi interesse a 4,25%
Se in Europa il tasso di interesse di riferimento è inchiodato all’1% da diversi mesi, in Australia invece la tendenza è fortemente rialzista per effetto
Bini Smaghi avverte: la ripresa sarà debole a causa del credito
Lorenzo Bini Smaghi, membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, è intervenuto a Francoforte nel corso dell’assemblea di banchieri e imprenditori: questo meeting è