I bassi volumi di contrattazione che caratterizzano i giorni prefestivi pesano ancora di più in un momento come questo, in cui buona parte dei trader vuole restare liquida per valutare il close annuale alla luce dei nuovi sviluppi di breve.
L’andamento del Fib è di tipo laterale-rialzista e dal bottom vicino a 14500 in 6 giorni il derivato non è riuscito a guadagnare più di 500 punti scarsi; dopo l’aumento di volatilità della giornata di ieri che non ha avuto sviluppi, siamo ora in una fase di compressione giunta ormai al suo vertice. Dopo l’apertura in gap-up, dalla prima candela oraria fino a quella corrente si è avuto un restringimento del range di estensione che al momento risulta essere l’unico segnale da seguire prima della chiusura di giornata. L’uscita dal triangolo di compressione ben visibile sul grafico a candele ad un’ora darà circa 100-150 punti di movimento direzionale da seguire in trailing stop e senza reverse di posizione.