L’integrazione tra Atlantia e Gemina si farà ma solo con un’offerta in azioni. Ninete cash, dunque. La fusione, ribattezzata “progetto San Giuliano”, avrà la forma di un Ops, ovvero un’offerta di scambio di azioni senza che vi sia un esborso in contanti da parte della società autostradale controllata dalla famiglia Benetton. La fusione Atlantia-Gemina sarà il merger più rilevante del 2013, anche se il management e gli advisor sono ancora al lavoro per mettere a punto i dettagli dell’operazione.
Sintonia
Gruppo Benetton: ottimo utile per Sintonia
Per Benetton le buone notizie giungono soprattutto dal piccolo Granducato di Lussemburgo: è questa, infatti, la nazionalità della holding Edizione, a cui fa capo Sintonia, tutte società che fanno comunque riferimento a un’unica capogruppo, la celebre multinazionale della moda di Treviso. In effetti, l’utile di Sintonia ha fatto registrare un miglioramento molto importante, tanto che ora si può parlare con una certa precisione di un dividendo in aumento da distribuire. I risultati finanziari dello scorso anno della stessa Sintonia sono senza dubbio incoraggianti, con un utile di sessantadue milioni di euro rispetto ai 55,5 del 2010, anno in cui il monte dividendi era già stato piuttosto sostanzioso, vale a dire quasi cinquanta milioni di euro.
Benetton, Sintonia interessata a GreenPower
Sintonia, la holding della famiglia Benetton è interessata a entrare nel settore dell’energia e pare stia mirando a GreenPower, la società del gruppo Enel. A
Benetton rimane fuori dal nuovo patto Telco
Il nuovo patto tra i soci di Telco, la finanziaria che controlla il 24,5% di Telecom Italia, sarà valido per altri tre anni e rimarrà