Snam ha elaborato il nuovo piano strategico, esteso fino al 2016, e in grado di prevedere investimenti complessivi per almeno 6,9 miliardi di euro. Ad affermarlo è una nota diffusa dall’azienda, nella quale si conferma il dividendo per azione pari a quello già previsto nel 2012 (qui il nostro approfondimento in merito, dove si sanciva l’importo del nuovo dividendo Snam), e si “conferma una remunerazione di medio lungo termine attrattiva e sostenibile”. Vediamo allora quali sono le principali considerazioni formulate da Snam.
Snam Rete Gas
Finanziamenti Snam per 11 miliardi
Come era ampiamente atteso, Snam Rete Gas, separatasi da Eni, ha compiuto la mossa che gli consentirà di acquisire una vera e propria autonomia finanziaria: l’azione di cui sopra è relativa alla nuova gamma di finanziamenti sottoscritti con un gruppo di istituti di credito (tra cui gli italiani Unicredit, Intesa e Mediobanca), per un totale di 11 miliardi di euro.
Una cifra molto rilevante, come si potrà facilmente notare, che è tuttavia compatibile con i flussi di cassa che la società dovrebbe generare nel prosieguo delle proprie attività. I fondi arrivano grazie all’intesa che la società guidata da Carlo Malacarne ha siglato con un cluster di undici istituti di credito di livello internazionali, tra cui spiccano – oltre ai già ricordati partner italiani – gli stranieri Ubs, Morgan Stanley, Societe Generale, Hsbc, Citi, Jp Morgan, Bnp Paribas, e Bank of America – Merrill Lynch.
Decreto separazione Snam – Eni
Si fa molto più vicina la separazione di Eni da Snam. Il Tesoro – azionista di controllo di entrambe le parti – ha infatti scelto di prevedere la cessione, sul breve termine, di Snam Rete Gas alla Cassa Depositi e Prestiti. A dirlo è il presidente del consiglio dei ministri, che ha firmato un decreto che prevede i criteri, le condizioni e le modalità con le quali la società che gestisce i “tubi” verrà separata da Eni.
Un testo molto snello, composto da tre articoli, nei quali il governo ha spiegato in che modo intende centrare i propri obiettivi , ovvero completare il processo di liberalizzazione del settore del gas in Italia, fare di Snam l’azienda che lavorerà congiuntamente con altri partners per la generazione di un hub del metano per l’intera area del Mar Mediterraneo, divenendo un punto di riferimento per l’intero Continente europeo.
Prima trimestrale Snam 2012
Nonostante l’evidente crisi economica che sta colpendo il nostro Paese, i conti trimestrali di Snam sembrano aver retto adeguatamente all’impatto negativo con le criticità congiunturali. Stando a quanto affermato dalla società di San Donato mediante la comunicazione contabile del consiglio di amministrazione, durante i primi tre mesi dell’anno i volumi di gas immessi nella rete nazionali sarebbero stati in calo di 4,5 punti percentuali: una flessione certamente non lieve, che tuttavia è più contenuta di quanto una buona parte degli analisti aveva atteso.
Dividendo Snam 2011 a 0,24 euro
Snam ha comunicato i propri dati ufficiali 2011, con le anticipazioni sul dividendo da erogare agli azionisti. La società ha chiuso lo scorso esercizio con ricavi complessivi pari a 3,25 miliardi di euro, in incremento di 2,7 punti percentuali rispetto ai 3,16 miliardi di euro realizzati nel corso dell’esercizio precedente. L’utile operativo risulta invece esser passato da quota 1,86 miliardi di euro agli attuali 1,96 miliardi di euro, con uno sviluppo positivo di 5,2 punti percentuali.
In decisa flessione, invece, l’utile netto: il risultato finale di conto economico si è infatti ridotto drasticamente, passando da quota 1,11 miliardi di euro agli attuali 790 milioni di euro. Un passo indietro di 28,6 punti percentuali, che la società ha dichiarato essere una diretta causa dell’applicazione della Robin Hood Tax che ha colpito gli operatori del comparto. Di conseguenza, l’utile per azione adjusted si è contratto a 0,29 euro.
Accordo Snam Rete Gas con Fluxys
Snam Rete Gas e Fluxys hanno stretto un importante accordo che – secondo i principali osservatori del comparto energetico del vecchio Continente – condurrà la prima a divenire uno dei più importanti operatori delle attività regolate del gas in Europa. Questa mattina, infatti, Fluxys e Snam hanno annunciato di aver raggiunto un accordo che le condurrà a rilevare le partecipazioni che Eni attualmente detiene nella Interconnector, gruppo britannico che detiene diversi asset nel Nord dell’Europa.
In particolare, Snam e Fluxys rileveranno da Eni il 16,41% di Interconnector, proprietario del gasdotto sottomarino che unisce Regno Unito con il Belgio, il 51% della Interconnector Zeebrugge, che gestisce gli impianti di compressione, e il 10% di Huberator, società già controllata da Fluxys e gestore dell’hub di commercializzazione e smistamento del gas di Zeebrugge.
Piazza Affari: bene Snam Rete Gas, ma senza fondamenti tecnici
La curva di salita di Snam Rete Gas negli ultimi 10 anni è sicuramente invidiabile: una crescita praticamente costante, consolidata da una lateralità ad ampio range tra il 2007 e l’inizio del 2009, che non ha visto eguali forse sul listino italiano. La recessione sentita dal settore bancario non ha toccato il settore di SRG, consolidando le sue potenzialità nel medio-lungo periodo.
Snam Rete Gas: aumento dividendo del 15%
Dividendo a 0,23 euro per azione con un rialzo del 15% rispetto a quello pagato lo scorso anno agli azionisti a valere sull’esercizio 2009. Questo
Snam Rete Gas: sanzione Autorità per l’energia per 580 mila euro
Con una delibera, la VIS 12/11, l’AEEG, Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ha reso noto che, citando violazioni degli obblighi di misura, ha
Chiusura Borse, le Azioni migliori e peggiori del 22-11-2010
FTSE Mib i top 5 di giornata:
+1,59% Bulgari
+1,49% Exor
+0,74% Fiat
+0,57% Lottomatica
-0,20% Snam Rete Gas
FTSE Mib i flop 5 di giornata:
-4,91% Prysmian
-4,81% Finmeccanica
-3,68% Ubi Banca
-3,51% Fondiaria-Sai
-2,97% Azimut
Chiusura Borse, le Azioni migliori e peggiori del 16-11-2010
FTSE Mib i top 5 di giornata:
+0,22% Campari
+0% Terna
-0,92% Exor
-0,93% Stmicroelectronics
-1,05% Snam Rete Gas
FTSE Mib i flop 5 di giornata:
-9,52% Lottomatica
-5,36% Tenaris
-4,92% Bulgari
-4,89% Bca Pop Milano
-4,57% Mediaset S.P.A
Chiusura Borse, le Azioni migliori e peggiori del 26-10-2010
FTSE Mib i top 5 di giornata:
+1,93% Autogrill Spa
+1,50% Finmeccanica
+1,37% Snam Rete Gas
+1,03% Telecom Italia
+0,82% Mediobanca
FTSE Mib i flop 5 di giornata:
-4,65% Azimut
-3,12% Geox
-2,53% Mediolanum
-2,37% Saipem
-1,92% Luxottica Group
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Chiusura Borse, le Azioni migliori e peggiori del 19-10-2010
FTSE Mib i top 5 di giornata:
+2,10% Bca Mps
+1,53% Banco Popolare
+1,30% Impregilo
+1,19% Terna
+1,01% Snam Rete Gas
FTSE Mib i flop 5 di giornata:
-2,17% Italcementi
-2,08% Saipem
-1,97% Fondiaria-Sai
-1,71% Pirelli e C
-1,50% Stmicroelectronics
Chiusura Borse, le Azioni migliori e peggiori del 13-10-2010
FTSE Mib i top 5 di giornata:
+4,09% Azimut
+3,41% Saipem
+3,40% Ubi Banca
+3,14% Bulgari
+3,10% Generali Ass
FTSE Mib i flop 5 di giornata:
-0,61% Autogrill Spa
-0,51% Lottomatica
-0,13% Snam Rete Gas
+0,16% Terna
+0,28% Exor