Negli ultimi mesi la parola “spread” è diventata sinonimo di paura. Perché il governo è costretto a pagare tassi di interesse più alti quando lo spread aumenta. Perché le famiglie devono fare i conti con mutui più cari. Perché le aziende sono costrette a costi di finanziamento più elevati. Negli ultimi due mesi lo spread – ovvero il differenziale di rendimento tra il titolo di stato italiano e quello tedesco con durata decennale – si è finalmente placato. A luglio scorso aveva superato quota 500 punti, ma ad inizio settembre il valore dello spread Btp-Bund era a 330 punti.
spread btp-bund
Borse a picco e spread in rialzo
Alta tensione sui mercati; nella giornata di oggi, che prosegue il trend negativo dei giorni precedenti, sono stati sollevati dubbi e perplessità riguardo alle mosse di politica economica della Federal Reserve, sempre più presa di mira dagli investitori che non condividono i progressi dell’economia degli Stati Uniti. Anche se il “focus” giornaliero è molto mirato e concentrato oltre oceano, le tensioni si sviluppano su tutto il globo e la borsa crolla a picco.
Piazza Affari perde il 2,3% affondata dai titoli bancari
Avvio molto negativo per la borsa di Milano, che è tra le peggiori in Europa. Per ora fa leggermente peggio solo l’indice Ibex-35 di Madrid, che perde il 2,5% circa. A mettere ko l’indice azionario FTSE MIB è il crollo dei titoli bancari. L’indice FTSE MIB segna un ribasso del 2,29% a 15.567 punti ed è sempre più appesantito dall’instabilità del settore bancario, tornato sotto pressione da quando la Consob ha ripristinato l’operatività di vendita allo scoperto alcuni giorni fa.
Avvio negativo a Piazza Affari
Avvio di ottava critico per Piazza Affari; l’apertura sotto il livello di guardia dei 16000 punti, recuperati venerdì scorso con estrema fatica, ripropone agli investitori occasioni di vendita allo scoperto anche se questa volta il book di negoziazione si muove lentamente, aspettando forse l’intervento dei traders oltre oceano. La borsa di New York regge la fase negativa dell’Eurozona creando una divergenza che disorienta gli investitori e rilancia la sfida dell’Eurozona.
Crolla azionario, spread in risalita
Giornate difficili sul mercato azionario; da lunedì scorso la tendenza è diventata ribassista e se all’inizio sembrava un semplice ritracciamento ora gli investitori si interrogano sulla possibile entità di quello che sta diventando un vero e proprio downtrend di medio termine.
Crollano spread, BTP decennale al 5%
La discussione dei giorni precedenti sulla legittimità del fondo salva-stati è finalmente giunta al dunque; secondo la Corte Costituzionale tedesca il fondo sarebbe legittimo, ed il mercato beneficia immediatamente dei risvolti finanziari di questa dichiarazione.
Rally di Piazza Affari grazie a Draghi
L’annuncio del nuovo piano di acquisto illimitato di bond, denominato Outright Monetary Transaction (Otm), che andrà a sostituire il vecchio piano Smp, ha datto subito slancio ai mercati finanziari e in particolare alle borse e ai bond dei paesi periferici. L’indice azionario milanese FTSE MIB ha brindato alle parole di Draghi chiudendo la seduta con un rialzo del 4,31% a 15.780 punti. Ancora meglio ha fatto l’Ibex-35 di Madrid, che ha guadagnato quasi il 5%. A trainare i listini europei, ma in particolare Piazza Affari, sono stati ancora una volta i titoli finanziari.
Quale impatto sui Btp se la Bce comprerà bond sovrani
La riunione del Consiglio Direttivo della Bce è stata attesa da tempo. Oggi gli investitori conosceranno le mosse dell’Eurotower, che da qualche tempo ha fatto intendere di voler mettere in campo nuove misure per stabilizzare l’euro e calmierare le oscillazioni degli spread. Nessuno conosce ancora esattamente come funzionerà il nuovo Securities market programme (Smp) della Bce, un meccanismo che consente di stabilizzare gli spread tra i titoli di stato dei paesi “core” (Germania in primis) e quelli “periferici” (come Italia e Spagna).
Germania frena la BCE sui Bond
“No ad acquisti illimitati di bond”. Questo è il monito della Merkel giunto in serata, riguardo la posizione della BCE e di Draghi stesso sulle misure anti-crisi. In una giornata in cui lo spread ha tentato di consolidare il trend ribassista riuscendoci solo in parte, l’altolà della Merkel alimenta le tensioni intorno alla BCE, che domani deciderà le misure da prendere.
Quali rischi per l’economia tedesca con lo spread elevato
L’aumento del valore dello spread di Italia e Spagna è senza dubbio deleterio per le già fragili casse statali dei due paesi della periferia europea e un ottimo modo per Berlino per finanziarsi sui mercati internazionali con tassi irrisori prossimi allo zero. I vantaggi per la Germania e per le sue aziende sono evidenti. Il governo tedesco colloca debito pubblico con interessi nulli o addirittura negativi (cioè si fa pagare per emettere i titoli di stato!), mentre le grandi imprese collocano bond con importi miliardari a tassi molto bassi.
Spread Btp-Bund sotto 450 in attesa delle mosse Bce
Giornata tranquilla per lo spread Btp-Bund, che dopo il rialzo di venerdì è tornato a scendere leggermente quest’oggi in attesa del discorso del governatore della Bce, Mario Draghi, che parlerà alla commissione Affari economici dell’Europarlamento. Il differenziale di rendimento tra il titolo governativo italiano e il pari scadenza tedesco quota attualmente a 446 punti base. Ciò vuol dire che il Btp a 10 anni mostra un rendimento lordo del 5,8% sul mercato secondario dei titoli di stato. Lo spread Bonos-Bund quota invece a 549 punti base.
Mario Draghi e la crisi dell’Euro
Da quando la crisi dell’Euro ha investito i mercati finanziari molti investitori (tra cui anche nomi illustri come quello di Soros) hanno sempre sostenuto che l’Euro aveva tutte le carte in regola per evitare un crollo strutturale e che quindi la BCE avrebbe potuto non solo arginare le perdite ma anche rilanciare la crescita.
Piazza Affari in rialzo grazie ai titoli bancari e industriali
A pochi minuti dall’apertura di Wall Street, le borse europee sono in rialzo dopo che negli ultimi giorni la pressione dei venditori è stata decisamente elevata. In particolare restano sotto i riflettori Spagna e Italia. Il paese iberico è alle prese con gravi problemi di debito, diventato ormai insostenibile con i tassi decennali intorno al 7,5%. L’Italia è a serio rischio contagio, non a caso la borsa milanese quota sui minimi storici e lo spread Btp-Bund stamattina è volato fino a 540 punti base. Intanto, oggi sembra essere la volta buona per il rimbalzo tecnico.
Perché la speculazione attacca l’Italia
Venerdì il sistema-Italia è tornato ad essere attaccato dalla speculazione internazionale, che ha colpito pesantemente sia la borsa di Milano che i titoli di stato. A Piazza Affari, infatti, l’indice azionario FTSE MIB è crollato del 4,38%, mentre lo spread Btp-Bund ha superato quota 500. Il rendimento del decennale italiano ha raggiunto anche il 6,2%. La speculazione ha preso di mira anche la Spagna, proprio nel giorno dell’approvazione da parte dell’Eurogruppo degli aiuti alle banche spagnole. La borsa di Madrid è crollata del 5,82%, mentre lo spread Bonos-Bund è volato a 612.