La ristrutturazione aziendale è diventata la principale priorità della Microsoft Corporation: il colosso informatico di Redmond, infatti, sta pianificando nel dettaglio alcune misure occupazionali, in primis il licenziamento di diverse centinaia di posti di lavoro. Queste stesse misure, comunque, non sono state ancora stabilite e dunque potrebbero anche subire dei cambiamenti nei prossimi giorni. Il coinvolgimento dei dipendenti sembra però importante, ma i primi annunci ufficiali in questo senso potrebbero avvenire entro un mese di tempo.
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Bill Gates va in pensione e lascia il timone a Steve Ballmer
Bill Gates dopo 33 anni di lavoro va in pensione. E lascia Microsoft a Steve Ballmer. Da lunedì 30 giugno il “pensionato d’oro”, si dedicherà
Yahoo! non sarà di Microsoft
Si è risolta in un niente di fatto la trattativa tra Microsft e Yahoo. Ieri, il 3 maggio Steve Ballmer aveva annunciato che entro 48
Yahoo profitti record ma Microsoft non alza l’offerta
Utili più che triplicati per il motore di ricerca nei desideri Microsoft: Yahoo infatti ha registrato utili per il valore di 542,2 milioni di dollari ed un fatturato di 1,82 miliardi di dollari, in crescita dell’8,7%. Adesso sì che quelli di Yahoo hanno motivo di definire sottostimata l’offerta di Microsoft! Ma Steve Ballmer non molla l’osso e annuncia che l’offerta non verrà in alcun modo modificata con grande scontento degli azionisti di Yahoo le cui azioni, nonostante gli ottimi risultati, perdono un punto percentuale e mezzo.
In effetti è da sottolineare che gran parte del guadagno, per la precisione 400 milioni circa di dollari provengono da Alibaba, il sito di e-commerce cinese su cui Yahoo ha investito, proprio quello che avrebbe potuto creare problemi per l’Antitrust cinese. Se alla trimestrale di Yahoo andiamo ad escludere i profitti di “origine orientale” appare chiaro che dall’anno scorso a questa parte le cose non sono cambiate granchè e motivano ancor di più la volontà di Microsoft di lasciare invariata l’offerta.