Giornata positiva a Piazza Affari per le azioni Indesit Company, che evidenziano un progresso dell’1,06% a 6,22 euro. Le quotazioni sono salite sui livelli più alti delle ultime tre settimane a 6,295 euro. Il titolo potrebbe ben presto attirare su di sé l’attenzione dei grandi investitori, considerando che a breve la famiglia Merloni farà sapere come intende proseguire la sua avventura nella compagnia di elettrodomestici rilevata nel 1987. Entro il 10 aprile la holding Fineldo deve comunicare la lista di maggioranza per il rinnovo del cda e il nome del presidente.
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Enel GP è da comprare secondo Berenberg
Giornata positiva in borsa per le azioni Enel Green Power, che evidenziano un rialzo dello 0,91% a 1,448 euro. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 1,464 euro, ma ieri era sceso fino a 1,39 euro sui livelli più bassi da un mese e mezzo circa. A dare slancio oggi alle quotazioni è stato il report di Berenberg, che ha avviato la copertura sul titolo Enel Green Power con un giudizio “buy” (ovvero comprare le azioni) e un target price a 1,9 euro.
Unicredit ha corso troppo in borsa secondo Ubs
Partenza negativa per il titolo Unicredit, che a Piazza Affari evidenzia un calo del 2,33% a 4,526 euro. Il settore bancario sta trascinando al ribasso l’intero listino azionario milanese, che ha iniziato la nuova ottava con una flessione superiore al mezzo punto percentuale. A pesare sull’andamento delle azioni della banca di Piazza Cordusio è la notizia del taglio del rating effettuato da Ubs. La banca d’affari elvetica ha deciso di abbassare il giudizio su Unicredit a “neutral” dalla precedente valutazione “buy” (comprare le azioni).
Stm target alzato da Ubs a 6,3€
L’uscita dalla joint-venture St-Ericsson rappresenta un punto di svolta per il futuro di STMicroelectronics secondo Ubs, che ha così deciso di aumentare il target price delle azioni del colosso italo-francese dei chip a 6,3 euro dalla precedente valutazione di 5,2 euro. La banca d’affari svizzera ha poi confermato la propria raccomandazione sul titolo Stm a “neutral”. La reazione del titolo alla borsa di Milano è molto positiva: dopo cinque ore di contrattazioni a Piazza Affari le azioni Stm segnano un rialzo del 3,36% a 6,605 euro.
Tod’s titolo vale 116€ secondo Citigroup
Il gruppo Tod’s, controllato dalla famiglia Della Valle, ha archiviato il 2012 con un fatturato in crescita del 7,8% rispetto all’anno precedente a 963,1 milioni
Morgan Stanley aumenta target price a 7 banche italiane
La banca americana Morgan Stanley è tornata ad occuparsi del settore bancario taliano, che negli ultimi tempi ha dimostrato una grande forza in borsa e un certo fermento per ciò che concerne le emissioni obbligazionarie. Secondo gli specialisti della banca d’affari statunitense c’è ancora molto valore inespresso nelle grandi banche italiani, che trattano a sconto rispetto al loro net asset value (NAV). La situazione sta migliorando sempre più nelle ultime settimane, grazie alle buone condizioni del mercato del funding e al deciso calo dello spread.
Campari titolo bocciato da Nomura con target a 6€
Dopo essere stato uno dei migliori titoli di Piazza Affari nel periodo più turbolento della crisi finanziaria europea terminata, almeno per ora, sul finire di luglio scorso, Campari è finito del mirino di banche d’affari e broker internazionali che hanno rivisto le loro valutazioni abbassando in diversi casi sia il rating che il target price. Secondo molte case di investimento il titolo si è spinto su valori che vanno ben oltre i reali fondamentali della società. Così oggi è arrivato un nuovo downgrade, questa volta da Nomura.
Fiat annuncia bond di tre anni
Mentre Morgan Stanley alza il target price sul titolo Fiat a 8,3 euro da 7,9 nonostante il Lingotto abbia annunciato di aver chiuso il secondo
Analisi Tecnica: Dow Jones Daily
Anche sui mercati Americani, la prudenza nel medio-lungo periodo è d’obbligo: il trend secondario è rialzista, ma il primario rimane ancora al ribasso. Ci troviamo
Analisi Tecnica: sviluppo dell’SPMIB
Nella media il range di escursione della giornata di ieri, con l’SPMIB che si muove dentro 300 punti circa di escursione senza delineare una precisa
Analisi Tecnica: nuovo target per l’S&P-Mib
Da mesi ormai sul mercato Italiano è vietata la vendita short delle azioni di bancari ed assicurativi. Il provvedimento della Consob, che è stato prorogato fino al 31 Maggio 2009, è stato emesso per “fermare la speculazione” ritenuta la causa dei ribassi avuti sui listini.
Da quando le vendite allo scoperto sono state vietate, non vi è stato alcun recupero dei titoli, anzi la situazione si sta deteriorando giorno dopo giorno incessantemente. Viene da chiedersi se, ammesso che ci sia, è veramente la speculazione il male del nostro sistema, oppure se ci sono problemi più grandi e radicati che stanno portando al collasso i listini mondiali.
Ennesima giornata nera sui mercati finanziari, ma nessuna sorpresa per l’analisi tecnica: il trend era negativo e semplicemente viene ri-confermato con una performance rossa del 6,02%.
Analisi Tecnica: indici americani rimbalzano dai nuovi minimi
Dopo aver segnato nuovi minimi con una serie di giornate fortemente negative, gli indici americani virano al rialzo con una giornata fortemente direzionale che chiude
Analisi Tecnica: indici americani e divergenze
Sull’indice Americano siamo ormai prossimi ai minimi del 2003 posti a 7163,7. Il target che sembrava stato smentito in Novembre 2008 ha invece trovato conferma con la tenuta della resistenza a 9031 in Gennaio 2009, con conseguente respinta dei prezzi fino ai livelli sfiorati questa settimana. Nessun segnale ancora per il medio periodo, occorrerà attendere almeno l’inversione del Main Trend Weekly per iniziare la ricerca di punti di entrata.
Al contrario sul time-frame daily la situazione sembra ormai al dunque: La candela di Venerdì ha un range di ampiezza normale con volumi quasi doppi alla seduta precedente: potrebbe segnalare la risposta dei compratori alle vendite che ha risollevato l’indice nella seconda parte della giornata, e volge a spingere i prezzi in alto alla ricerca del primo swing di massimo decrescente posto a 8000 punti. Ancora non sarà da considerare ingresso long questo livello, a meno di un sorpasso immediato degli 8339 corrispondente con la media mobile veloce: solo a questo punto potremo assistere ad un vero rally rialzista fino a 9000 punti con l’inversione del sentiment degli operatori.
Analisi Tecnica: Soybean e Crude Oil
Il superamento del livello naturale resistivo posto a 964 sul future Soybean ha consentito un allungo verso 1051. Dal massimo relativo si è poi tornati a testare con decisione il supporto, che ha retto perfettamente i prezzi per 4 giornate consecutive.
Ancora non si è rivisto il massimo del 12 Gennaio 2009 ma poco manca ormai: una violazione proietterà i prezzi a testare il livello intermedio passante per 1090 prima per poi proseguire la corsa verso i 1194 poi, prossimo target di medio periodo.
Lo scenario è dunque positivo su questa commodity come lo è sul future Wheat che reagisce ugualmente dai minimi di periodo confermando una tenuta dei supporti.
Il quadro peggiorerà parzialmente al superamento al ribasso del nuovo supporto dinamico passante per 1008, anche se una prima importante conferma di ribasso per il medio periodo la si avrà con la rottura dei 964 che porterà le quotazioni a testare la Bollinger inferiore passante per 882 coincidente con il supporto statico a 874.